SCHEDA ARTISTA a cura di Cinematografo.it

Ivo Garrani
Nasce a INTRODACQUA, L'Aquila (Italia) il 06-02-1924
BIOGRAFIA
Attore e doppiatore. Interprete versatile, ha svolto la sua carriera tra teatro, cinema, radio e televisione alternando film di genere a opere autoriali (è il Colonnello Pallavicino in "Il Gattopardo", 1963, di Luchino Visconti) e sceneggiati per il piccolo schermo (è lui il padre di Giannino Stoppani nel "Giornalino di Gian Burrasca", 1964, di Lina Wertmüller). Figlio di Giovanni Garrani e Aquilina Giuliani, nasce in Abruzzo ma la famiglia si trasferisce ben presto a Roma. Muove i primi passi sulle tavole del palcoscenico recitando in una filodrammatica e nel 1943, mentre frequenta ancora la facoltà di Ingegneria, entra a far parte della compagnia di Carlo Tamberlani che si esibisce al Teatro Emanuel. Due anni dopo, si sposta nella compagnia di Leonviola al Teatro delle Arti. E' qui che viene notato da Anton Giulio Bragaglia che lo sceglie come primo attore per una serie di spettacoli. Da quel momento ha inizio la sua lunga carriera teatrale che lo porterà a lavorare con diverse compagnie - la Morelli-Stoppa, la Torrieri-Carraro, la Pagnani-Cervi, la Compagnia del Teatro Nuovo -, a fondarne una propria con Laura Solari, Giuseppe Porelli e Gianrico Tedeschi e a recitare nel Piccolo Teatro di Milano diretto da Giorgio Strehler. Nel 1960, insieme a Giancarlo Sbragia ed Enrico Maria Salerno, fonda la Compagnia degli Attori Associati, con la quale si dedica al teatro-inchiesta, e alla fine degli anni Sessanta ne forma un'altra (sempre con Sbragia, a cui si aggiungono Luigi Vannucchi e Valentina Fortunato) che porta in scena importanti testi di Eugene O'Neill, Albert Camus e Johann Wolfgang Goethe. All'inizio degli anni Cinquanta - con "Ragazze da marito" (1952) di Eduardo De Filippo - ha inizio anche la sua carriera cinematografica, sebbene spesso in ruoli di contorno o da caratterista; è però interprete di uno dei primi film italiani del terrore - "La maschera del demonio" (1960, di Mario Bava) - del primo film di fantascienza - "La morte viene dallo spazio" (1958, di Paolo Heusch) - e del primo "peplum": "Le fatiche di Ercole" (1958, di Pietro Francisci). Molto fortunata è anche la carriera televisiva. Recita, infatti, in diverse commedie teatrali ridotte per il piccolo schermo e in tantissimi sceneggiati tra cui "Capitan Fracassa" (1958), "L'isola del tesoro" (1959) - entrambi per la regia di Anton Giulio Majano -, "Umiliati e offesi" (1958, diretto da Vittorio Cottafavi), "Ragazza mia" (1960, regia di Mario Landi), "Processo a Luigi XVI" (1962, della serie "I grandi processi della storia" per la regia di Carlo Lodovici), "Delitto e castigo" (1963, ancora diretto da Majano), "Mastro don Gesualdo" (regia di Giacomo Vaccari), "Un colpo di pistola" (regia di Giandomenico Giagni - entrambi nel 1964 -, "La resa dei conti" (1969, della serie "I giorni della storia" di Luigi Lunari, diretto da Marco Leto), "Lo scandalo della Banca Romana" (1977, diretto da Luigi Perelli) e "Una donna" (sempre '77, per la regia di Gianni Bongioanni). Nel 1989 partecipa al telefilm "Carla" parte della serie "Quattro storie di donne" di Dino Risi. Ancora molto attivo negli anni Novanta, prende parte alle serie "Piazza di Spagna" (1992) di Florestano Vancini, a "L'ispettore anticrimine" di Paolo Fondato e a "La scalata" di Vittorio Sindoni (entrambi del '93). Successivamente è nei tv-movie "Positano" (1996, sempre diretto da Sindoni), "In nome della famiglia" (1997, di Vincenzo Verdecchi), "Il rumore dei ricordi" (2000, di Paolo Poeti) e "Senso di colpa" (2000, di Massimo Spano). Partecipa inoltre alle miniserie "Un prete tra noi 2" (1998, di Ludovico Gasparini) e "Donne di mafia" (2001, di Giuseppe Ferrara). E' stato "guest star" nella popolarissima soap "Un posto al sole" e nella serie "Incantesimo". Tra le sue ultime fatiche: la commedia cinematografica "Marcello Marcello" (2008) di Denis Rabaglia, il film TV "L'uomo che cavalcava nel buio" (2009, di Salvatore Basile) e la serie TV "Capri" (2010). Sposato dal 1950 con l'attrice Lidia Gheducci, ha avuto da lei il figlio Antonio (Toni), anche lui attore, doppiatore e conduttore di successo in programmi televisivi e radiofonici. È cognato del regista Vittorio De Seta. Ivo Garrani si è spento nel sonno all'età di 91 anni.
FILMOGRAFIA
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