RECENSIONE FILM a cura di Cinematografo.it

Il cammino per Santiago

28 giugno 2012

Il cammino per Santiago

Ennesima grande prova di Martin Sheen. Al servizio del figlio per un’opera sul senso della fede

Dopo il sorprendete Bobby del 2006, lavoro corale che ruotava intorno alla figura tragica del senatore Robert Kennedy nel giorno del suo assassinio, Emilio Estevez si conferma regista in cerca di un suo timbro personale con questo film molto più piccolo ma altrettanto sentito. Questa volta il protagonista è un solo uomo, messosi in marcia alla ricerca della memoria del figlio deceduto durante il percorso verso Santiago de Compostela.Il titolo originale The Way è senz'altro più appropriato per un'opera che parla di fede in senso più ampio, il che non significa per forza specificamente di religione. Anche se in qualche scena non riesce a evitare alcuni didascalismi, il lavoro di Estevez è denso di emozioni, trasmesse al pubblico dalla prova egregia del padre Martin Sheen. Ci troviamo di fronte a uno dei più grandi attori della storia del cinema contemporaneo, che in carriera avrebbe meritato molti più riconoscimenti di quelli ottenuti. Con la sua interpretazione sommessa e insieme dolorosa Sheen tratteggia la lacerazione interiore del suo personaggio come soltanto i migliori sanno fare. E' a lui, oltre che a un film sincero anche nei suoi difetti, che va la nostra ammirazione.

Trova Cinema

Box Office

dal 21 al 24 maggio

Incasso in €

1 Gli anni più belli   1.196.456
2 Bad Boys for Life   882.185
3 Il richiamo della foresta   680.273
4 Parasite   605.719
5 Sonic. Il film   499.216
6 Odio l'estate   264.761
7 Cattive acque   263.009
8 La mia banda suona il pop   240.521
9 Dolittle   123.234
10 Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn)   121.947