RECENSIONE FILM

24 giugno 2010
Panico al villaggio
a cura di Cinematografo.itDal Belgio un esempio di claymation anarcoide e strampalata, tutta gag e catastrofi. Faticosa
Non possiede la magia della Pixar né la poesia in stop motion di Tim Burton. Panico al villaggio del duo belga Patar/Aubier è invece esempio di animazione artigianale che punta sulla libera immaginazione per aggirare la penuria drammaturgica. Basata su una striscia televisiva di successo e Platinum Grand Prize all'ultimo Future, l'operazione è una Claymation stralunata dove personaggi di plastica, sostenuti dalla tipica pedana dei vecchi modellini per l'infanzia, danno prova d'imbranata inettitudine generando continue catastrofi. Qualcuno ha scomodato Tati e Keaton per via dello humour strampalato e anarchico del film. A noi sempre piuttosto un'innocua comicità tutta gag e confusione, travalicata dalla continua invenzione di mondi (i 3 protagonisti – Chaval, Co-Boy e Indien - vengono catapultati fino alle viscere della terra, in fondo all'oceano e ai poli) e dal retrogusto nostalgico di silhouette condannate a spostarsi saltellando lungo l'asse orizzontale dell'inquadratura. Oltre la loro frontalità nulla o quasi: divertimento estemporaneo, estetica povera, recitazione esagitata. Che non risparmiano la fatica dell'ora e passa di durata. A riprova che la buona televisione può sempre diventare cattivo cinema.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Trova Cinema
Altre Recensioni
Box Office
dal 21 al 24 maggioIncasso in €
1 | Gli anni più belli | 1.196.456 | |
2 | Bad Boys for Life | 882.185 | |
3 | Il richiamo della foresta | 680.273 | |
4 | Parasite | 605.719 | |
5 | Sonic. Il film | 499.216 | |
6 | Odio l'estate | 264.761 | |
7 | Cattive acque | 263.009 | |
8 | La mia banda suona il pop | 240.521 | |
9 | Dolittle | 123.234 | |
10 | Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn) | 121.947 |