Anno: 1989 Durata: 119 Origine: USA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Steve Kloves
Specifiche tecniche:NORMALE, 35 MM, DE LUXE
Tratto da:-
Produzione:MARK ROSENBERG, PAULA WEINSTEIN PER GLADDEN ENTERTAINMENT, MIRAGE, TOBIS FILMKUNST
Distribuzione:ARTISTI ASSOCIATI INTERNATIONAL (1990) - PANARECORD
Jeff Bridges | nel ruolo di | Jack Baker |
Michelle Pfeiffer | nel ruolo di | Susie Diamond |
Beau Bridges | nel ruolo di | Frank Baker |
Ellie Raab | nel ruolo di | Nina |
Xander Berkeley | nel ruolo di | Lloyd |
Dakin Matthews | nel ruolo di | Charlie |
Ken Lerner | nel ruolo di | Ray |
Albert Hall | nel ruolo di | Henry |
Terri Treas | nel ruolo di | Ragazza nel letto |
Gregory Itzin | nel ruolo di | Vince Nancy |
Bradford English | nel ruolo di | Earl |
David Coburn | nel ruolo di | Ragazzino dal veterinario |
Todd Jeffries | nel ruolo di | Theo |
Nancy Fish | nel ruolo di | Proprietaria del bar |
Beege Barkette | nel ruolo di | Cameriera |
Stuart Nisbet | nel ruolo di | Veterinario |
Da quindici anni i fratelli Frank e Jack Baker formano un affiatato duo di pianisti jazz e, con la loro musica, ogni sera incantano i frequentatori dei night di Seattle. Sono molto diversi tra loro: Frank ha una famiglia che trascura a causa della musica, mentre Jack, il vero artista della coppia, vive da solo in una catapecchia, accettando soltanto la compagnia di un vecchio cane malandato e di una bambina a cui impartisce lezioni. Quando si rendono conto che il loro repertorio ha bisogno di essere rinnovato, i fratelli Baker pensano di arricchire la loro musica con la voce di una donna. Dopo audizioni scoraggianti, la scelta ricade su Susie Diamond, una bionda appariscente e volgare che li cattura con la sensualità della sua voce. Il trio comincia a mietere un successo dopo l'altro, ma la gelosia è dietro l'angolo e rischia di compromettere il loro sodalizio artistico. A volte, nella vita, per ritrovarsi, ci si deve lasciare andare.
"Le cose valide e belle del film sono: l'interpretazione data ai pianisti dai due fratelli Jack e Beau Bridges, ottimi attori e quella di Michele Pfeiffer, più intelligente e affascinante che mai, e poi la musica." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 110, 1991) "Una confezione fin troppo perfetta, quattro nomination all'oscar e tre interpreti, tra cui i fratelli Bridges, in gara di bravura (e vince Michelle Pfeiffer). E' un film per quei pochi americani medi che ancora credono al 'sogno americano'." (Laura e Morando Morandini, 'Telesette') "Quattro nominations all'oscar (Michelle Pfeiffer, fotografia, montaggio e musica si lasciano vedere e ascoltare). Ma il film è comunque una delusione." (Francesco Mininni, 'Magazine Italiano tv')
Incasso in euro