Anno: 2015 Durata: 101 Origine: USA Colore: C
Genere:THRILLER
Regia:Afonso Poyart
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:EDEN ROCK MEDIA, FILMNATION ENTERTAINMENT, FLYNN PICTURE COMPANY, NEW LINE CINEMA, VENTURE FORTH
Distribuzione:LUCKY RED/ADLER ENTERTAINMENT (2015)
Anthony Hopkins | nel ruolo di | John Clancy |
Jeffrey Dean Morgan | nel ruolo di | Joe Merriweather |
Abbie Cornish | nel ruolo di | Katherine Cowles |
Colin Farrell | nel ruolo di | Charles Ambrose |
Matt Gerald | nel ruolo di | Agente Sloman |
Jose Pablo Cantillo | nel ruolo di | Agente Sawyer |
Marley Shelton | nel ruolo di | Laura Merriwether |
Xander Berkeley | nel ruolo di | Sig. Ellis |
Kenny Johnson | nel ruolo di | David Raymond |
Joshua Close | nel ruolo di | Linus Harp |
Sharon Lawrence | nel ruolo di | Sig.ra Ellis |
Janine Turner | nel ruolo di | Elizabeth Clancy |
Luisa Moraes | nel ruolo di | Victoria Raymond |
Autumn Dial | nel ruolo di | Emma Clancy |
Jordan Woods-Robinson | nel ruolo di | Jeffrey Oldfield |
Niyi Oni | nel ruolo di | Fibbie |
Kresh Novakovic | nel ruolo di | Capitano Peterson |
Keith Ewell | nel ruolo di | Mosely |
David Weiss | nel ruolo di | Waxman |
Austin Huffmaster | nel ruolo di | Robert Ellis |
Richard Bristow | nel ruolo di | Peter Ward |
Quando l'Agente Speciale dell'FBI Joe Merriwether si ritrova perplesso di fronte ad una serie di omicidi, decide di chiedere aiuto ad un suo ex collega in pensione, medico psicanalista e sensitivo, il dottor John Clancy . Il solitario Clancy, che ha smesso di praticare e si è appartato dal mondo dopo la morte di sua figlia e la successiva fine del suo matrimonio, non vuole avere niente a che fare con il caso, ne usare le sue capacità. Ma, quando ha delle visioni molte violente della giovane collega di Joe, l'agente speciale dell'FBI Katherine Cowles, cambia idea, pensando che queste possano essere anche una sorta di messaggio personale. Quando gli eccezionali poteri intuitivi di Clancy lo conducono sulle tracce di un sospettato, Charles Ambrose, ben presto, il medico si rende conto che il suo "dono" è nulla rispetto agli straordinari poteri di questo assassino in missione.
"Ci esimiamo dal fare il conto di quante volte, tra cinema e serie tv, polizia serial killer e premonizioni abbiano fatto sinergia. Per accettarne ancora una ci voleva ben altro che questo thriller incoerente e magniloquente, il cui regista (il brasiliano Alonso Poyart, novizio a Hollywood ) non risparmia vani esercizi di stile, allineati lungo un montaggio senza vigore. Una volta i nomi in cartellone di Hopkins e Farrell fungevano da garanzia. Oggi il secondo recita a ruota libera, mentre il primo pare fregarsene del tutto." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 12 novembre 2015) "Vestito quasi sempre di nero, laconico e poco socievole, Anthony Hopkins porta, nella figura del sensitivo John Clancy di «Premonitions», tutto il suo gusto per i personaggi enigmatici e perturbanti. Quasi una mania, coltivata nell'arco della lunga e meritevole carriera di attore teatrale, cinematografico e televisivo , culminata nel 1992 con l'Oscar per il ruolo del cannibale Hannibal Lecter nel «Silenzio degli innocenti». Consapevole di poter fare assolutamente tutto, Hopkins sembra avere un debole per le personalità distorte, abituate a nascondere, dietro calma apparente e citazioni colte, una spaventosa carica di violenza." (Fulvia Caprara, 'La Stampa', 12 novembre 2015) "Impossibile non ascrivere questo nuovo psycho-thriller con 'vittime seriali' nel filone Anthony 'Dr. Hannibal' Hopkins: dal Silenzio degli innocenti in poi, ogni crime movie con l'attore britannico si posiziona da erede naturale del capolavoro di Jonathan Demme. Cercando dunque le differenze e le attualizzazioni del caso, si scopre la 'trovata' di una sfida tra buono/cattivo alzata dai superpoteri alla stregua di un fumetto Marvel. A 'tenere' il film nel dramma restano il tema del dolore e della morte, in un altalenarsi plausibile e piuttosto scontato. Un guilty pleasure per gli amanti dell'adrenalina." (Anna Maria Pasetti, 'Il Fatto Quotidiano', 12 novembre 2015) "Piacerà a chi ritiene che mettendo Hopkins, Morgan e la Cornish a caccia di un cattivissimo Colin Farrell e facendo scrivere la storia dall'autore di 'Ocean's Eleven' non puoi fare un brutto film neanche a volere. Ritiene giustamente." (Giorgio Carbone, 'Libero', 12 novembre 2015) "Si scomoda anche il tema dell'eutanasia per dare un senso a questo pretenzioso thriller. (...) Poteva essere un'idea originale, sfumata, in parte, da un guazzabuglio confusionario." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 12 novembre 2015) "Senza tregua, ma invece di pistole, invece di spade, pugni o gare automobilistiche è un duello di premonizioni. Chi ce l'ha più potente? (...) Appesantito da un grande attore decano che non ci crede, poggiato su punti di vista a dir poco prevedibili, nonostante qualche involontaria e liberatoria ironia (il versetto biblico che è solo un orario), è un thriller stanco del corto circuito cinema serie-tv (dal 'Premonition' con Goldblum alla filiera di 'Medium'). Era nato come seguito di 'Seven'." (Silvio Danese, 'Nazione - Carlino - Giorno', 13 novembre 2015) "(...) un thriller all'insegna del paranormale, la curi vicenda evoca delicati temi di attualità, dei quali egli lascia cadere parte delle potenzialità drammatiche. Nonne coglie l'intima complessità e non avvia quindi un esauriente discorso articolato, centrato sul confronto/dibattito fra diverse convinzioni e/o certezze al riguardo dei valori umani e delle istanze etico-morali. (...) Pagine di situazioni intricate si accompagnano a immagini di percezioni paranormali, concertate nella raffigurazione di una trama, che, tra azione e suspense, si snoda verso un finale purtroppo prevedibile e, nella sua concitazione, piuttosto ingarbugliato, dove i numerosi tasselli-chiave (spunti e notazioni) si sistemano in un facile rapido didascalismo. Invasivi gli effetti speciali." (Achille Frezzato, 'L'Eco di Bergamo', 14 novembre 2015)
Incasso in euro