Anno: 1955 Durata: 113 Origine: USA Colore: C
Genere:COMMEDIA, MUSICALE
Regia:Stanley Donen|Vincente Minnelli
Specifiche tecniche:35 MM (1:2.55)
Tratto da:opera teatrale "Kismet" di Edward Knoblock, libretto musicale di Charles Lederer e Luther Davis
Produzione:ARTHUR FREED PER MGM
Distribuzione:MGM
Howard Keel | nel ruolo di | Ali' Il Poeta |
Ann Blyth | nel ruolo di | Marsinah |
Dolores Gray | nel ruolo di | Lalume |
Vic Damone | nel ruolo di | Il califfo |
Monty Woolley | nel ruolo di | Omar |
Sebastian Cabot | nel ruolo di | Il Visir |
Jay C. Flippen | nel ruolo di | Jawan |
Jack Elam | nel ruolo di | Hassan-Ben |
Reiko Sato | nel ruolo di | Prima principessa di Abadu |
Patricia Dunn | nel ruolo di | Seconda principessa di Abadu |
Wonci Lui | nel ruolo di | Terza principessa di Abadu |
Julie Robinson | nel ruolo di | Zubbediya |
Ted de Corsia | nel ruolo di | Poliziotto |
Mike Mazurki | nel ruolo di | Capo della polizia |
Il Califfo di Bagdad un giorno, andando in giro per la città sotto mentite spoglie, vede Marsinah, la figlia di Ali, il poeta mendicante, e se ne innamora. Con mille accorgimenti, cerca di conoscere la ragazza e si traveste da giardiniere. Nel frattempo il visir, convinto che Ali sia un famoso indovino e stregone, lo prende al suo servizio perché faccia sì che il giovane Califfo sposi una delle tre principesse di Abadu e rinsaldi così l'alleanza tra i due paesi. Quando il visir scopre che il Califfo si è innamorato di una ragazza qualunque ed intende sposarla, va su tutte le furie e pretende che per punizione ad Ali venga tagliata una mano. Marsinah però interviene per salvare suo padre, dicendo che non ha alcuna intenzione di sposare colui che la ragazza crede ancora un giardiniere, tanto più che lo crede infedele. Il visir allora crede di poter ancora fare in modo che il Califfo sposi una delle tre principesse, ma Ali, che ha scoperto la vera identità del giardiniere, fa in modo che incontri ancora una volta sua figlia e...
"E' un film spettacolare, che risulta poco interessante. La parte musicale è la più valida. Regia e recitazione sono discrete." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 41, 1957)
Incasso in euro