Anno: 2015 Durata: 100 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Luciano Luminelli
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:LUDOARCHEDO48, IN COLLABORAZIONE CON ISTITUTO LUCE-CINECITTÀ
Distribuzione:LUDOARCHEDO48
Gianluca Di Gennaro | nel ruolo di | Vincenzo ragazzo |
Ciro Esposito | nel ruolo di | Giovanni |
Sebastiano Somma | nel ruolo di | Pompeo Pompei |
Paola Lavini | nel ruolo di | Innocenza |
Gerardo Amato | nel ruolo di | Vincenzo adulto Gerardo Placido |
Fabrizio Buompastore | nel ruolo di | Rocco |
Jonis Bascir | nel ruolo di | Pantera |
Chiara Conti | nel ruolo di | Maria Pompei |
Francesco Colangelo | nel ruolo di | Vincenzo bambino |
Giorgia Palmucci | nel ruolo di | Mirella |
Sara Frattali | nel ruolo di | Sara |
Azzurra Tassa | nel ruolo di | Rita |
Morgana Forcella | nel ruolo di | Sig.ra Cammarota |
Nando Irene | nel ruolo di | Domenico |
Luana Tribelli | nel ruolo di | Mariapia |
Mauro Marino | nel ruolo di | Sarto Pescarosa |
Corrado Morganti | nel ruolo di | Strozzino |
Marilù De Nicola | nel ruolo di | Amalia |
Maria Grazia Adamo | nel ruolo di | Sig.ra Iole |
Aleandro Zingaretti | nel ruolo di | Alberto |
Angelo Spera | nel ruolo di | Presidente commissione |
Christian Marazziti | nel ruolo di | Strozzino |
Erika Cancellara | nel ruolo di | Rosetta adolescente |
Gabriella Mavillonio | nel ruolo di | Rosetta bambina |
Giuseppe Saccomanno | nel ruolo di | Strozzino |
Maria Grieco | nel ruolo di | Rosetta ragazza |
Michele Annunziata | nel ruolo di | Meccanico Sig. Alfredo |
Samantha Biasci | nel ruolo di | Figlia della Sig.ra Cammarota |
Saverio Laganà | nel ruolo di | Rocco anziano |
Tommaso Di Mattia | nel ruolo di | Barista ragazzo |
1960. Un bambino di undici anni scappa dal proprio Paese, un paesino della Basilicata andando a rifugiarsi da un fratello calzolaio nella capitale. Qui farà un percorso di vita nuovo: inizierà a lavorare in un bar, conseguirà una licenza elementare anche grazie all'aiuto di una donna che poi, quindici anni più tardi diventerà sua suocera. Il boom economico va di pari passo con la sua crescita di ragazzo nonché sociale: unico cruccio, il dolore inflitto ai genitori, umilissima gente del sud, in una realtà agricola fatta di miseria e dignità. Tutto comunque sembra scorrere nel verso giusto quando farà la triste scoperta che quel fratello idealizzato nonché iniziale referente del suo riscatto sociale in realtà è un piccolo giocatore d'azzardo, arrivando persino a rischiare la vita per guadagni più facili che purtroppo non arriveranno e che lo faranno tornare mestamente, anzitempo, nel suo Paese d'origine. Vincenzo, il nostro protagonista, deluso dalla notizia appresa di ritorno dal servizio militare, cercherà un ulteriore riscatto per sé e per il fratello sconfitto prematuramente dalla vita: aprirà attività commerciali consolidando la sua affermazione sociale nella capitale, ma sempre con il rammarico di non aver vicino con sé la famiglia d'origine e soprattutto il fratello Giovanni. Tornerà al suo Paese ormai da uomo adulto, al capezzale del papà morente, portando con sé i ricordi di bambino, seppur da uomo vincente per la sua gente, ma sconfitto dai sentimenti verso le persone a lui più care non vissuti appieno che lo lasceranno nel rimpianto di una vita vissuta a metà.
Incasso in euro