Anno: 1998 Durata: 113 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:METAFORA
Regia:Mario Martone
Specifiche tecniche:35 MM
Tratto da:-
Produzione:ANGELO CURTI, ANDREA OCCHIPINTI, KERMIT SMITH
Distribuzione:LUCKY RED (1998)
Andrea Renzi | nel ruolo di | Leo |
Anna Bonaiuto | nel ruolo di | Sara Cataldi |
Iaia Forte | nel ruolo di | Luisella Cielo |
Roberto De Francesco | nel ruolo di | Diego |
Marco Baliani | nel ruolo di | Vittorio |
Adriano Casale | nel ruolo di | Adriano |
Angelo Montella | nel ruolo di | Raffaele |
Antonello Cossia | nel ruolo di | Antonello |
Francesca Cutolo | nel ruolo di | Francesca |
Giovanna Giuliani | nel ruolo di | Giovanna |
Giuseppe Lissa | nel ruolo di | Professore |
Lello Serao | nel ruolo di | Commissario |
Lidia Koslovic | nel ruolo di | Bibliotecaria |
Lucia Vitrone | nel ruolo di | Lucia |
Maurizio Bizzi | nel ruolo di | Maurizio |
Peppe Lanzetta | nel ruolo di | Silvano |
Salvatore Cantalupo | nel ruolo di | Rosario |
Sergio Tramonti | nel ruolo di | Riccardo Donati |
Toni Servillo | nel ruolo di | Franco Turco |
Vincenzo Saggese | nel ruolo di | Vincenzo |
Siamo nel 1994 e da tre anni è in corso la guerra nella ex-Jugoslavia. A Napoli Leo, giovane attore e regista, inizia le prove di uno spettacolo che ha intenzione di portare nella Sarajevo oppressa dalla guerra. In città la compagnia lavora in un teatro malandato, inserito tra i vicoli brulicanti dei quartieri spagnoli. Il testo da mettere in scena è "I sette contro Tebe", dramma di un assedio e di una guerra fratricida. Nella compagnia ci sono Vittorio, fedele collaboratore di Leo, ex attore attivo nel volontariato come insegnante; Giovanna, Francesca e Vincenzo, studenti universitari; Maurizio e Rosario con trascorsi di tossicodipendenza; Luisella Cielo, astro nascente della scena, reduce dal successo di un film dov'era protagonista. Mentre nel quartiere il boss Silvano protegge Leo, all'improvviso Luisella lascia la compagnia per andare a girare un nuovo film. Viene sostituita da Sara Cataldi, un'attrice con cui il Teatro Stabile di Napoli ha già un oneroso contratto. Sono in corso le prove, quando Silvano in pieno giorno viene assassinato per strada da sicari di boss rivali. Un giorno Leo riceve un telegramma, che gli fa cambiare atteggiamento. Va in scena quindi la prova generale: grande successo e piccola festa tra attori e amici. Ma proprio qui Leo rivela la situazione: l'amico di Sarajevo è morto, colpito da una granata, il viaggio in Bosnia non si fa più. Il direttore dello Stabile commenta che a Sarajevo hanno bisogno di armi, non di teatro.
Incasso in euro