Anno: 1938 Durata: 90 Origine: FRANCIA Colore: B/N
Genere:-
Regia:Jean Dréville
Specifiche tecniche:-
Tratto da:ROMANZO DI HENRI DUPUY MAZUEL
Produzione:VEGA/COMPAGNIE FRANCAISE CINEMATOGRAPHIQUE
Distribuzione:COLOSSEUM
Bernard Lancret | nel ruolo di | Serge Oblonsky |
Conrad Veidt | nel ruolo di | Barone Di Kempelen |
Delphin | nel ruolo di | Yegor, Il Buffone |
Edmonde Guy | nel ruolo di | Wanda, La Ballerina |
Françoise Rosay | nel ruolo di | Catherine Ii |
Gaston Modot | nel ruolo di | Maggiore Nicolaieff |
Jacques Gretillat | nel ruolo di | Potemkine |
Jean Témerson | nel ruolo di | Il Re Di Polonia |
Micheline Francey | nel ruolo di | Sonia |
Paul Cambo | nel ruolo di | Boleslas |
Durante il Regno di Caterina II in Polonia i patrioti si agitano contro la Russia. A capo di essi si collocano un giovane polacco e una ragazza, cresciuta con lui e da lui amata. Li protegge uno strano tipo di inventore alchimista austriaco, il barone di Kemplen, il quale si dedica alla costruzione di automi dall'aspetto umano. Egli nasconde l'ufficiale polacco in un suo fantoccio, chiamato il giocatore di scacchi, e tenta così di fargli varcare il confine. Ma l'imperatrice è informata e chiede di acquistare l'automa. In breve ella decide che il fantoccio sia fucilato. Ma dopo la scarica del plotone si scopre nell'interno, ferito a morte, non il giovane polacco ma il barone austriaco che si è sacrificato per salvare i suoi amici.
Incasso in euro