Anno: 1993 Durata: 121 Origine: USA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Jonathan Demme
Specifiche tecniche:35 MM (1: 1.85) - TECHNICOLOR
Tratto da:-
Produzione:EDWARD SAXON E JONATHAN DEMME PER LA CLINICA ESTETICO, TRISTAR PICTURES
Distribuzione:COLUMBIA TRISTAR FILMS ITALIA (1994) - VIDEO, LASERDISC E DVD: COLUMBIA TRISTAR HOME VIDEO (WINNERS)
Tom Hanks | nel ruolo di | Andrew Beckett |
Denzel Washington | nel ruolo di | Joe Miller |
Roberta Maxwell | nel ruolo di | Giudice Tate |
Buzz Kilman | nel ruolo di | "Crutches" |
Karen Finley | nel ruolo di | Dottor Gillman |
Ron Vawter | nel ruolo di | Bob Seidman |
Joanne Woodward | nel ruolo di | Sarah Beckett |
Jason Robards | nel ruolo di | Charles Wheeler |
Antonio Banderas | nel ruolo di | Miguel Alvarez |
Jeffrey Williamson | nel ruolo di | Tyrone |
Charles Glenn | nel ruolo di | Kenneth Killcoyne |
Anna Deavere Smith | nel ruolo di | Anthea Burton |
Stephanie Roth | nel ruolo di | Rachel Smilow |
Lisa Talerico | nel ruolo di | Shelby |
Robert Ridgely | nel ruolo di | Walter Kenton |
Chandra Wilson | nel ruolo di | Chandra |
Ford Wheeler | nel ruolo di | Alan |
David Drake | nel ruolo di | Bruno |
Peter Jacobs | nel ruolo di | Peter/Monna Lisa |
Paul Lazar | nel ruolo di | Dottor Klenstein |
Bradley Whitford | nel ruolo di | James Collins |
Lisa Summerour | nel ruolo di | Lisa Miller |
Warren Miller | nel ruolo di | Signor Finley |
Lauren Roselli | nel ruolo di | Iris |
Jane Moore | nel ruolo di | Lydia Glines |
Joey Perillo | nel ruolo di | Filko |
Bill Rowe | nel ruolo di | Dottor Armbruster |
Ann Dowd | nel ruolo di | Jill Beckett |
Katie Lintner | nel ruolo di | Alexis |
Meghan Tepas | nel ruolo di | Meghan |
John Bedford Lloyd | nel ruolo di | Matt Beckett |
Robert W. Castle | nel ruolo di | Bud Beckett Robert Castle |
Molly Hickok | nel ruolo di | Molly Beckett |
Dan Olmstead | nel ruolo di | Randy Beckett |
Elizabeth Roby | nel ruolo di | Elizabeth Beckett |
Gary Goetzman | nel ruolo di | Guido Paonessa |
Mary Steenburgen | nel ruolo di | Belinda Conine |
Obba Babatundé | nel ruolo di | Jerome Green |
James B. Howard | nel ruolo di | Dexter Smith |
Charles Techman | nel ruolo di | Ralph Peterson |
Charles Napier | nel ruolo di | Giudice Garnett |
Roger Corman | nel ruolo di | Sig. Laird |
Donna Hamilton | nel ruolo di | Angela Medina |
Kathryn Witt | nel ruolo di | Melissa Benedict |
Daniel Chapman | nel ruolo di | Uomo nella clinica |
Dennis Radesky | nel ruolo di | Babbo Natale |
Freddie Foxx | nel ruolo di | Paziente ospedale |
Glen Hartell | nel ruolo di | Guardia biblioteca |
Mark Sorensen Jr. | nel ruolo di | Paziente clinica |
Paul Moore | nel ruolo di | Paziente ospedale |
Tracey Walter | nel ruolo di | Bibliotecario |
Andrew Beckett, giovane avvocato, è stato licenziato dallo studio legale presso cui lavora. I suoi colleghi sostengono che non era competente; Andrew afferma di essere stato licenziato perché malato di AIDS. Deciso a difendere la propria reputazione, Andrew assume Joe Miller, un avvocato, perché lo rappresenti nella causa per licenziamento illecito. I due sono divisi da differenze sociali e culturali e Joe è riluttante ad accettare il caso. E non è l'unico: nove legali hanno rifiutato di rappresentare Andrew che è impegnato a difendere la sua reputazione e la sua vita. Joe deve affrontare un genere di lotta diverso, confrontandosi con le proprie paure e i propri pregiudizi sull'omosessualità.
"'Philadelphia', benissimo recitato da Denzel Washington più che da Tom Hanks pure molto bravo, è volutamente popolare, classico nel genere processuale. Efficace, commovente, magnificamente diretto, con qualche riserva: a volte la solitudine desolata e la paura della morte di Tom Hanks sono raccontate con eccessi melodrammatici (luce rossa, la voce purissima e straziante di Maria Callas nelle arie d'opera più ricattatorie); per non urtare nessuno, il protagonista e il suo compagno Antonio Banderas non scambiano mai un gesto d'affetto e di tenerezza, e se li si vede abbracciati è a una festa in maschera mentre ballano travestiti da ufficiali di Marina; la conversione dell'avvocato Denzel Washington, dall'omofobia sprezzante alla solidarietà compassionevole, è poco argomentata; per evitare effetti troppo dolorosi o sgradevoli, i segni della malattia sulla faccia e sul corpo di Tom Hanks sono ridotti, limitatamente realistici. (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 5 marzo 1994) "Ispirato a una storia vera, scritto e riscritto per cinque anni (fino a trovare, per esplicita ammissione di Demme e del suo sceneggiatore Nyswaner, un modello insospettabile: 'Voglia di tenerezza'), 'Philadelphia' porta i segni di una gestazione attenta fino alla mania. Ogni scena, ogni inquadratura, ogni parola è calcolata al millimetro., ogni dettaglio ha il suo peso nell'economia del racconto. Eppure tutto, ambientazione, gesti, linguaggio, comportamenti, suona miracolosamente spontaneo. Magari qua e là, specie in quella famiglia così lucida e positiva, c'è un eccesso di "ottimismo della volontà". Ma con quali altre armi si potrebbe affrontare un tema come l'Aids?" ('Messaggero', 4 marzo 1994)
Incasso in euro