Anno: 1947 Durata: 80 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:COMMEDIA
Regia:Pietro Francisci|Vittorio De Sica
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:GIUSEPPE AMATO PER EXCELSA FILM
Distribuzione:MINERVA FILM - MAGNUM 3B, VIDEOGRAM, AVO FILM
Vittorio De Sica | nel ruolo di | Don Vincenzino, nobile napoletano |
Aldo Fabrizi | nel ruolo di | Giuseppe Mancini, il romano |
Peppino De Filippo | nel ruolo di | Gennarino Capece, l'attendente |
Massimo Girotti | nel ruolo di | Nane, il veneziano |
Carlo Campanini | nel ruolo di | Il cappellano bolognese Scapizzono |
Alberto Rabagliati | nel ruolo di | Alberto, il milanese |
Rocco D'Assunta | nel ruolo di | Lojacono, il siciliano |
Giacomo Rondinella | nel ruolo di | Il cantante napoletano |
Aldo Fiorelli | nel ruolo di | Guido, il fiorentino |
Roberto Sichetti | nel ruolo di | Battista Bacigalupo, il genovese |
Michael Tor | nel ruolo di | Il capitano americano |
Adolfo Celi | nel ruolo di | John, il sergente americano |
Maria Mercader | nel ruolo di | Fiammetta |
Vera Carmi | nel ruolo di | La maestrina torinese |
Ave Ninchi | nel ruolo di | Signora Mancini |
Dante Bisio | nel ruolo di | Adolfo Mancini |
Olga Villi | nel ruolo di | Mirella, la turista a Venezia |
Nando Bruno | nel ruolo di | La guida di Roma |
Margherita Bagni | nel ruolo di | Donna Clara |
Carlo Mazzarella | nel ruolo di | Ignazio |
Pietro De Vico |
La guerra è finita da un pezzo, ma i prigionieri italiani del campo 119, in California, aspettano ancora di essere liberati e intanto s'apprestano a festeggiare, ancora una volta lontani dalle famiglie, il Natale. Per dare sfogo alla nostalgia, rievocano ricordi della patria. Un romano racconta alcuni episodi della sua disgraziata vita coniugale, un soldato napoletano del suo tenente, uno squattrinato duca napoletano, e delle trame escogitate per aiutarlo. Il comandante del campo ha regalato ai prigionieri un grammofono, e ai racconti s'intrecciano le canzoni. Così, un siciliano ricorda le feste e i canti della primavera siciliana mentre un gondoliere veneziano rievoca una sua avventura amorosa.
"Come quasi tutti i film italiani, è accuratissimo e quasi perfetto nei particolari, mentre nell'insieme lascia un pò a desiderare. E' innegabile che le scene migliori sono quelle che si svolgono al campo, la prima parte; mentre nella seconda, il film assume un tono da 'Settimana Incom', con il passare in rivista le città dei vari protagonisti e quel mostrarci i monumenti principali (...)". (A. Manganelli, "Hollywood", 31 gennaio 1948). "L'idea di illustrare la vita italiana attraverso racconti e ricordi di prigionieri e canzoni, se ben attuata, avrebbe potuto dare origine a un lavoro interessante. Ma le sequenze nel campo sono banali e prive di spirito, gli episodi della vita italiana sono calunniosi e di scarso interesse. La parte migliore è costituita dalle vedute e dalle canzoni." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 23, 1948)
Incasso in euro