Anno: 1974 Durata: 141 Origine: GRAN BRETAGNA Colore: C
Genere:BIBLICO
Regia:Gianfranco De Bosio|Mario Bava
Specifiche tecniche:VISTAVISION, TECHNICOLOR
Tratto da:ispirato alla "Bibbia"
Produzione:VINCENZO LABELLA PER NEMEA FILM, RAI TV (ROMA), ITC (LONDRA)
Distribuzione:FAR - SAN PAOLO AUDIOVISIVI, EDITRICE LA SCUOLA
Burt Lancaster | nel ruolo di | Mosč |
Anthony Quayle | nel ruolo di | Aronne |
Ingrid Thulin | nel ruolo di | Miriam |
Irene Papas | nel ruolo di | Sefora, la moglie di Mosč |
Aharon Ipalé | nel ruolo di | Giosuč |
Joseph Shiloach | nel ruolo di | Dathan |
Marina Berti | nel ruolo di | Eliseba, moglie di Aronne |
Samuel Rodensky | nel ruolo di | Jethro Shmuel Rodesky |
Mariangela Melato | nel ruolo di | La principessa Bithia |
Laurent Terzieff | nel ruolo di | Mernefta, il faraone |
Mario Ferrari | nel ruolo di | Ramsete II |
Bill Lancaster | nel ruolo di | Mosč bambino William Lancaster |
Jacques Herlin | nel ruolo di | Il mago |
Galia Kohn | nel ruolo di | Miriam bambina |
Michele Placido | nel ruolo di | Caleb |
John Francis Lane | nel ruolo di | Consigliere del faraone |
Umberto Raho | nel ruolo di | Ministro |
Il film ripropone con grande fedeltą le vicende dell'Esodo. Il faraone Ramsete attua una politica genocida contro il popolo di Israele. Perché non venga trovato ed ucciso, Mosč viene posto in un cesto di vimini dalla sorella Miriam ed affidato alle acque del Nilo. Il bambino viene raccolto e adottato dalla figlia del Faraone. Diventato adulto, il "Principe Mosč" č incaricato di sorvegliare i lavori degli Ebrei. Si ribella alla vista delle angherie cui questo popolo viene sottoposto e la sua reazione arriva sino ad uccidere, senza volerlo, un Egiziano. Costretto a fuggire dal paese, trova ospitalitą presso Jethro, sacerdote di Madian, alle falde del monte Horeb. Ne sposerą poi la figlia Sefora, da cui avrą Gerson. Alle pendici dell'Horeb, fa la esperienza del Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe", che gli parla dal roveto ardente. Tornato in Egitto, si scontrerą, insieme con Aronne, contro il Faraone che non vuol lasciare libero il popolo di Israele. Dieci terribili calamitą si abbatteranno sull'Egitto. Finalmente il 14 di Nisan, dopo aver sacrificato l'Agnello, gli Ebrei potranno lasciare la terra di schiavitł. Il mare, sotto la spinta di un vento robusto, si aprirą al loro passeggio; si richiuderą poi e travolgerą gli inseguitori Egiziani. Mosč potrą condurre cosģ il popolo d'Israele lungo il deserto, tra ribellioni interne, marce estenuanti ed incessanti attacchi esterni, fino al Sinai. Ivi sigillerą il Patto tra il Dio Vivente ed il Suo Popolo. Morirą in vista della terra promessa. Giosuč potrą finalmente prendere possesso di Canaan, la terra "ove scorre latte e miele".
"Film che ricostruisce in modo semplice ed insieme vigoroso, le vicende dell'Esodo, legate alla esperienza religiosa e alla personalitą di Mosč. Nella prima parte, l'incontro misterioso con Jahvé nel roveto ardente č la chiave di volta per trasformare il 'principe Mosč' in liberatore del Popolo. Nella seconda parte, invece, la complessitą degli elementi č pił evidente. Le stragi che il popolo opera dei nemici, la pena capitale decretata per chiunque trasgredisca la legge, esigono una precisa conoscenza storica della mentalitą del tempo e delle particolari condizioni in cui Israele si trova ad operare. La esigenza di presentare l'Esodo ad un vasto pubblico (anche televisivo) hanno fatto accentuare l'aspetto puramente terreno e politico del messianesimo mosaico, con colorazioni nazionalistiche della promessa di Dio." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 81, 1976) "In televisione era un racconto solenne, fluviale, a tempi lunghi, con abbondanti indugi nei dettagli, mentre il film procede per episodi resi pił svelti e sintetici, con qualche perdita di risvolti meditativi, ma con notevole vantaggio per il ritmo: il che contribuiisce a conferire alla storia cinematografica una dimensione (...) meno spirituale e pił spettacolare e avvnturosa." (Ugo Buzzolan, "La Stampa", 14 gennaio 1977)
Incasso in euro