Anno: 1980 Durata: 109 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:DRAMMATICO, PSICOLOGICO
Regia:Franco Brogi Taviani
Specifiche tecniche:PANORAMICO - COLORE
Tratto da:-
Produzione:DIFILM TIERREPI
Distribuzione:DIFILM LORANGE
Claudio Sorrentino | nel ruolo di | Armand |
Dario Mazzoli | nel ruolo di | Staudeheim |
Fabrizio Bentivoglio | nel ruolo di | Alexander |
Franca Lumachi | nel ruolo di | Levatrice |
Francesca De Sapio | nel ruolo di | Aurora Rumelin - Wanda |
Inga Alexandrova | nel ruolo di | Irina |
Paolo Malco | nel ruolo di | Leopold Sacher - Masoc |
Remo Remotti | nel ruolo di | Grunwald |
Stefano Calanchi | nel ruolo di | Il Greco |
Nella seconda metà del secolo XIX, a Vienna. Leopold Sacher-Masoch è uno scrittore che, data la stravaganza e la scandalosità delle vicende sessuali che racconta, è già noto quando, incontrata casualmente Aurora Rumelin le propone di divenire sua moglie. Aurora; più incuriosita che affascinata dal nobile scrittore prima gli dichiara di essere una modesta guantaia, poi stabilisce delle dure condizioni. Ma sono proprio tali atteggiamenti impositivi che radicano nella propria scelta Leopold il quale, impostole il nome di Wanda, la sposa non senza avere lui stesso dettato un patto scritto e controfirmato in forza del quale la donna sarà padrona assoluta del partner-schiavo: La relazione frutta un primo figlio che non sopravvive, poi conduce alla nascita di Sacha e di un terzogenito. Nel frattempo Leopold induce Wanda a infierire su di lui per soddisfare le sue esigenze masochistiche e per fornirgli materia di racconti. La donna, abbastanza recalcitrante in genere finisce per acconsentire e giunge sino al punto di concedergli la bramata pena della gelosia concedendosi allo zingaresco Alexander. L'affiatamento, tuttavia, diminuisce e scompare quando Leopold diviene l'amante di una ammiratrice e segretaria. Wanda si stacca e non concede il divorzio che Masoch ottiene ugualmente contro la volontà della legittima moglie.
Incasso in euro