Anno: 1961 Durata: 95 Origine: FRANCIA Colore: B/N
Genere:COMICO, COMMEDIA
Regia:Yves Robert
Specifiche tecniche:35 MM (1:1.66)
Tratto da:romanzo omonimo di Louis Pergaud
Produzione:PRODUCTION DE LA GUEVILLE
Distribuzione:EURO - MONACO INTERNATIONAL GROUP
Jacques Dufilho | nel ruolo di | Il padre di Zazzera |
Yvette Etiévant | nel ruolo di | La madre di Lebrac |
Michel Galabru | nel ruolo di | Il padre di Bacaille |
Michèle Méritz | nel ruolo di | La madre di Zazzera |
Jean Richard | nel ruolo di | Il padre di Lebrac |
Pierre Tchernia | nel ruolo di | La guardia Bédouin |
Pierre Trabaud | nel ruolo di | Il maestro |
Martin Lartigue | nel ruolo di | Petit Gibus |
Henri Labussière | nel ruolo di | Un contadino |
Andre' Treton | nel ruolo di | Lebrac ovvero Robert |
Claude Confortès | nel ruolo di | Nestor, il postino |
François Boyer | nel ruolo di | Il parroco |
Michel Isella | nel ruolo di | Aztec-des-Gues ovvero Zazzera |
Paul Grauchet | nel ruolo di | Touegueule |
La rivalità esistente tra due villaggi della campagna francese, Veltrans e Longeverne, si riflette sugli abitanti più giovani che giocano a una guerra tra di loro, nella quale chi è fatto prigioniero viene privato dei bottoni, per cui torna a casa tenendosi i pantaloni con le mani. Robert, capo dei bambini di Longeverne, non mette a profitto per la scuola la sua intelligenza vivace e il padre lo minaccia continuamente di mandarlo in collegio. Un giorno a Zazzera, il capo della banda di Veltrans, viene rivelata l'ubicazione della capanna segreta dei nemici da un traditore che, per punizione, viene frustato dai compagni traditi. La reazione dei genitori non tarda ad arrivare. Robert prima si rifugia per giorni nella sua amata campagna poi viene spedito in collegio dove arriverà anche Zazzera. Nella comune disgrazia diventeranno amici.
"E colpiscono favorevolmente - anche se a livello di citazione o fra le rigne - certe considerazioni dei ragazzi, certi loro discorsi desunti dalla realtà delle cose, l'esigenza che manifestano di discutere e di rendersi conto di questioni "più grandi di loro" ma che già si pongono assillanti: l'uguaglianza, i poveri e i ricchi, la monarchia e la repubblica, l'amore e l'ingiustizia, il bisogno di una vita propria e di un rifugio personale." (Lorenzo Pellizzari, "Cinema nuovo", marzo-aprile1963).
Incasso in euro