Anno: 1958 Durata: 95 Origine: FRANCIA Colore: C
Genere:DOCUMENTARIO
Regia:Roberto Rossellini
Specifiche tecniche:GEVACOLOR, FERRANIACOLOR, KODACHROME
Tratto da:-
Produzione:ROBERTO ROSSELLINI PER ANIENE FILM (ROMA), UNION GENERALE CINEMATOGRAPHIQUE (PARIGI), CON L'AIUTO DELL'INDIAN FILMS DEVELOPMENT (JEAN BHOWNAGARI)
Distribuzione:CINERIZ, REGIONALE - CINECITTÀ LUCE (2011)
Vincenzo Talarico | nel ruolo di | (commento) |
Si tratta di un'ampia panoramica che mette in luce particolari aspetti geografico-turistici dell'India ed illustra usi e costumi di alcune comunità. Il documentario si sofferma a lungo sull'utilizzazione degli elefanti nel lavoro quotidiano, poi descrive Benares, la città sacra, e l'enorme diga di Hirakud; indi fa assistere lo spettatore ad un rogo funebre e descrive la vita di un villaggio ai margini della giungla. Dopo aver accennato alle particolari difficoltà conseguenti alla siccità, indugia su alcuni elementi folkloristici.
"Roberto Rossellini, a cui il cinema italiano deve tanto, dopo gli insuccessi commerciali di 'Viaggio in Italia' e di 'Giovanna d'Arco al rogo', sarà punito con quattro anni di silenzio e soltanto nel 1958 potrà riprendere in mano la macchina da presa. Ma lontano dall'Italia, e per un documentario: 'India'. Per Rossellini e per il cinema non è un'umiliazione, il documentario è stato il suo primo amore, e per un maestro del cinema può essere esercizio di poesia. Ma per i produttori e gli esercenti il documentarista è un cineasta di seconda categoria, buono per le sale parrocchiali o le mattinate domenicali. Insomma un cinema da tenere alla larga." (C. Lizzani, "II Cinema Italiano", Parenti, 1961)
Incasso in euro