Anno: 1953 Durata: 95 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:COMMEDIA, MUSICALE
Regia:Jean Boyer
Specifiche tecniche:35MM (1:1.37)
Tratto da:operetta omonima di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato
Produzione:LUIGI DE LAURENTIIS E GIUSEPPE BARBARO PER VALENTIA FILM, ALBA FILM
Distribuzione:CEI INCOM
Sophia Loren | nel ruolo di | Bonbon |
Alda Mangini | nel ruolo di | Tenerina |
Carlo Dapporto | nel ruolo di | Tenente La Gaffe |
Mario Riva | nel ruolo di | Mago Tarquinio |
Sergio Tofano | nel ruolo di | Dott. Pott |
Achille Togliani | nel ruolo di | Renè |
Alberto Talegalli | nel ruolo di | Bruto, ministro delle finanze |
Luisella Beghi | nel ruolo di | Candida |
Charles Fawcett | nel ruolo di | L'ammiraglio |
Giuseppe Addobbati | nel ruolo di | Guardiamarina Tom John Douglas |
Maria Teresa Amore | nel ruolo di | Nela |
Lorena Berg | nel ruolo di | Mené |
Antonio La Raina | nel ruolo di | Il sergente |
Guido Riccioli | nel ruolo di | Hans |
Bianca Maria Fabbri | nel ruolo di | Ethel |
Nino Vingelli | nel ruolo di | Capitano corrotto |
Amedeo Girard | nel ruolo di | Borgomastro Attanansio |
Alberto Sorrentino | nel ruolo di | Il marinaio ebete |
Carlo Dale | nel ruolo di | Il tenente |
Pino Sciacqua | nel ruolo di | Il capitano |
Claude Trenet | nel ruolo di | Pitt |
Fausto Guerzoni | nel ruolo di | Rataplan |
Diana Dei | nel ruolo di | La moglie dell'ammiraglio |
Rosita Pisano | nel ruolo di | Annie |
Alberto Nucci | ||
Carlo Bellini | ||
Fanny Landini | ||
Geraldina Catalano | ||
Gondrano Trucchi | ||
Lucia Banti | ||
Marcella Daviland | ||
Mario Frera |
In un'isoletta sconosciuta c'è un paese, chiamato il paese dei campanelli, perché su ogni casa è posta una piccola campana. Un naufrago, spacciandosi per Mago, ha fatto credere agli abitanti del paese che, per virtù di un sortilegio, le campane sono costrette a suonare non appena si verifichi un caso d'infedeltà coniugale. Il sortilegio viene rinnovato ogni anno: il giorno, in cui scade il contratto stipulato col Mago, alcuni dei maggiorenti si mostrano contrari a rinnovarlo. Improvvisamente giunge nelle acque dell'isola una nave francese, sulla quale si trovano dei cadetti ed alcuni ufficiali con le loro mogli. L'ammiraglio, avendo esaminato il paese col cannocchiale ed accertata l'esistenza di molte belle donne, scende a terra con gli ufficiali, i quali fanno credere alle proprie mogli che l'isola è abitata da feroci selvaggi. Mentre l'ammiraglio e gli ufficiali si divertono con le isolane, le loro mogli, scoperto l'inganno, scendono a terra. Il Mago, che ha tentato inutilmente di farsi credere morto, e il tenente La Gaffe fanno suonare i campanelli. Il paese è in subbuglio, ma vivaci ramanzine e qualche schiaffo bastano a risolvere ogni questione: gli ufficiali ripartono con le mogli e il Mago raggiunge a nuoto la nave. Nel paese è ritornata la pace.
"Si tratta della trasposizione cinematografica, con risultati piuttosto modesti, della nota operetta. Mediocre il colore, buona la parte musicale". ('Segnalazioni Cinematografiche', vol. 35, 1954).
Incasso in euro