Anno: 1992 Durata: 101 Origine: USA Colore: C
Genere:COMICO
Regia:Ted Kotcheff
Specifiche tecniche:-
Tratto da:Basato sul testo di Robert Klane
Produzione:MALCOM R., VICTOR DRAI
Distribuzione:PENTA FILM (1993) - PENTAVIDEO, MEDUSA VIDEO (PEPITE)
Anne Jackson | nel ruolo di | Mildred Aldrich |
Christine Ebersole | nel ruolo di | Arlene Aldrich |
Don Ameche | nel ruolo di | Harry Aldrich |
J. Patrick McCormack | nel ruolo di | Howard |
Joseph Miller | nel ruolo di | Jerry |
Kevin Timothy Chevalia | nel ruolo di | Kenin |
Margaret Murphy | nel ruolo di | Maggie |
Michael Murphy | nel ruolo di | Ed |
Robert Pastorelli | nel ruolo di | Fred |
T.J. Parish | nel ruolo di | Steve |
Tom Selleck | nel ruolo di | Jon Aldrich |
Wendy Crewson | nel ruolo di | Moglie di Jon |
Jon Aldrich, agente di borsa a Chicago, vive felice in una bella casa con l'amata moglie Audrey e i due deliziosi bambini, Maggie e Kevin, quando una notte una telefonata lo chiama urgentemente in Florida, dove l'anziana madre, che egli non vede da tempo, sta per subire un'operazione, per la quale occorre la sua firma di autorizzazione. Quando la madre è fuori pericolo, Jon va a cercare il vecchio padre, Harry, che non ha incontrato da anni, e che trova in preda alla demenza senile. Da quel momento per Jon la tranquillità è finita: Harry, cucinando, dà fuoco alla casa, e così i due anziani coniugi si trovano senza alloggio. Poiché la figlia Arlene non vuole interessarsi di loro, Jon è costretto a portarseli nella propria casa a Chicago, dove Harry provoca una tale serie di guai, che Audrey abbandona coi piccoli il tetto coniugale. I vecchi genitori sonno addolorati nel vedere quanto soffre Jon per causa loro, e vogliono morire, per liberarlo: Arlene è subito d'accordo su questa decisione, e, sul principio, anche il fratello sembra lasciarsi convincere, ma poi il suo sincero amore per i genitori vince, ed egli si affanna a salvarli. Audrey torna poi a casa coi bimbi e decide col marito di tenere i nonni ad abitare con loro. Jon riottiene il lavoro e tutti i suoi averi, e, per colmo di felicità, vengono ritrovate alcune azioni comprate da Harry tanto tempo prima, e che ora valgono un patrimonio.
"E' una commedia grottesca di qualche estro e molto squilibrio: con un lieto fine che pochi spettatori reputeranno sufficiente a risarcire il protagonista delle innumerevoli disgrazie." (Lietta Tornabuoni, La Stampa) "Dalla commedia alla farsa." (Gian Luigi Rondi, Il Tempo)
Incasso in euro