Anno: 1996 Durata: 113 Origine: USA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:-
Specifiche tecniche:-
Tratto da:Libro "Hemingway in Love and War" di Henry S. Villard e James Nagel
Produzione:DIMITRI VILLARD E RICHARD ATTENBOROUGH PER NEW LINE CINEMA.
Distribuzione:CECCHI GORI (1998) - CECCHI GORI HOME VIDEO.
Il regista di "Gandhi" descrive un periodo significativo della giovinezza di Ernest Hemingway: quando lo scrittore, volontario sul fronte italiano durante la prima guerra mondiale, restò ferito e fu ricoverato in un ospedale militare dove visse una bella storia d'amore. TRAMA LUNGA Ernest Hemingway, reporter 18enne, arriva in Italia nell'estate del 1918, mentre è ancora in corso la guerra mondiale. Insieme ad altri giovani americani, guida le ambulanze, distribuisce cibi e bevande ma è deluso dal fatto di trovarsi lontano dal fronte. Fra i volontari della Croce Rossa che operano nella zona, ci sono Agnes e le sue colleghe, infermiere di grande preparazione e tenacia. Offrendosi volontario, Ernest raggiunge la prima linea, viene ferito, ricoverato in ospedale, e riesce ad evitare l'amputazione della gamba grazie all'intervento di Agnes. Tra i due nasce un sentimento che deve affrontare la presenza anche di alcuni rivali, il più importante dei quali è il dottor Caracciolo, il medico del campo che corteggia Agnes con insistenza. Mentre Ernest è ancora convalescente, Agnes viene trasferita in un ospedale al fronte, dove il lavoro è senza sosta. Sul posto c'è anche Caracciolo. Quando viene a sapere che sta per essere rimpatriato, Ernest decide di raggiungere il fronte per dimostrare il proprio amore all'infermiera. I due riescono ad appartarsi e sognano di vivere insieme in futuro. Finita la guerra, Caracciolo invita Agnes nella sua casa di Venezia. Il medico è di famiglia aristocratica, dice di voler costruire un ospedale e chiede ad Agnes se vuole essere al suo fianco. Nell'Illinois intanto Ernest è accolto come eroe di guerra, e racconta anche dell'infermiera italiana che è intenzionato a sposare. Ma Agnes in Italia sembra decisa ad accettare la proposta di Caracciolo.
"Ennesima e particolarmente caramellosa trasposizione di 'Addio alle armi', un fumettone sentimentale diretto con la mano sinistra da sir Richard Attenborough ('Gandhi'), dove i cannoni tuonano in sottofondo tramortiti dai battiti dei cuori. La raggiante Sandra Bullock, da vera samaritana, si offre con dedizione alla cura, non solo dell'animo, dell'imbambolato Chris O'Donnell". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 1 maggio 2001)
Incasso in euro