BIOGRAFIA
Regista, sceneggiatrice e montatrice. Ha studiato filosofia e cinematografia all'università del Cile. Nel 1974 si trasferisce a Parigi in seguito al golpe militare realizzato da Pinochet. È autrice di documentari e lungometraggi volti ad illustrare la realtà dell'America Latina da un punto di vista prettamente femminile. La maggior parte delle sue opere, infatti, parla ed è dedicata alle donne. La sua fama, poi, è legata al marito, il regista Raoul Ruiz deceduto nel 2011, con il quale ha collaborato attivamente in qualità di montatrice. Valeria è spesso associata ai nomi di Angelina Vásquez e Marilú Mallet, altre due registe donne importanti, anch'esse costrette ad abbandonare il Cile. Nel 2008 è stata dedicata a lei una retrospettiva presso la Stanford University. Insieme al marito, invece, sono stati insigniti, nel 2010, del Chilean Art Critics Circle's Bicentennial Award for cinema. La sua prima regia risale al 2002 con "Rosa la China", presentato alla 59. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia nella sezione "Controcorrente" e al Toronto Film Festival 2002 nella sezione "Contemporary World Cnema". Vale la pena menzionare anche "Linhas de Wellington" (2012), iniziato con il marito venuto a mancare proprio nel corso delle riprese. Il film è passato in concorso a Venezia.
FILMOGRAFIA
[2002] | ROSA LA CHINA |
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