BIOGRAFIA

Attrice e cantante. Con un'estensione vocale capace di andare dal DO di un basso al SI di una soprano, tenta, senza successo di dedicarsi alla lirica. Passa poi al ruolo di "fantasista" nell'avanspettacolo e nel varietà. Negli anni '60 diventa famosa in tutta Europa proprio per la sua capacità di doppia personificazione sia visiva che canora. Ha ispirato a Vittorio Caprioli un testo sulla "Cavalcata delle Valchirie" in cui Giorgia è allo stesso tempo Brunilde (soprano) e Wotan (basso). Diventata definitivamente donna dopo l'operazione a Casablanca nel 1970, lavora sia in teatro con registi come Gregoretti, Shamann, Paolo Poli, Patroni Griffi, Chereau che nel cinema con Giuseppe Bertolucci, Tinto Brass, Pupi Avati, Roberto Benigni. Nel 2008 Gianfranco Mingozzi le dedica un documentario, presentato al 3. Festival Internazionale del Cinema di Roma, in cui viene ricordata, tra gli altri, da Lucia Poli, Carlo Croccolo, Ugo Gregoretti, Giuseppe Bertolucci.