Anno: 2009 Durata: 87 Origine: USA Colore: C
Genere:HORROR
Regia:Charles Guard|Thomas Guard
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:MACDONALD/PARKES PRODUCTIONS, DREAMWORKS, THE MONTECITO PICTURE COMPANY, VERTIGO ENTERTAINMENT, DWBC PRODUCTIONS, COLD SPRING PICTURES
Distribuzione:UNIVERSAL
Elizabeth Banks | nel ruolo di | Rachael |
Emily Browning | nel ruolo di | Anna |
David Strathairn | nel ruolo di | Steven |
Arielle Kebbel | nel ruolo di | Alex |
Dean Paul Gibson | nel ruolo di | Dottor Silberman |
L'adolescente Anna torna a casa dopo essere stata ricoverata in una clinica psichiatrica. La ragazza, infatti, aveva tentato il suicidio dopo la morte della madre. Tuttavia, il ritorno in famiglia non si rivela così piacevole per lei: suo padre Steven ha una relazione con l'ex infermiera di sua madre, Rachel, e sua sorella Alex si dimostra distante e poco affettuosa. Ben presto, il fantasma della madre si manifesta ad Anna suscitando in lei un sentimento di odio nei confronti di Rachel, che la ragazza non tarda a confidare ad Alex. Le due sorelle iniziano così una letale battaglia per allontanare la futura matrigna.
"'The Uninvited' appartiene al filone della fantasy dove - alla fine - la spiegazione degli eventi è razionale. Come dire, in soldoni, che il film ti mostra alcune scene-chiave in doppia versione: prima con, poi senza certi personaggi dentro l'immagine. Un po' alla maniera del 'Sesto senso'; salvo che qui tutto è più prevedibile e meno emozionante. Una mediocre fusion tra film di paura e teen-movie, con giovanissime star delle commedie per minorenni." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 29 maggio 2009) "Non c'è il cast lussuoso con cui si cerca spesso di nobilitare l'horror, ma le due attrici sono dotate del mix di ingenua innocenza e di sottile furberia che dà fascino alla storia." (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 29 maggio 2009) "Davvero spudorato, pur se di confezione dignitosa, questo 'Uninvited', un thriller ai confini del paranormale, gonfio di scene orripilanti, grazie alle mostruose visioni della protagonista e di clamorosi buchi di sceneggiatura. Siamo alle solite, quando sullo schermo irrompe un pazzo, anche a mezzo servizio, gli sceneggiatori vanno a nozze: qualsiasi assurdità può essere spacciata per buona." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 29 maggio 2009) "Il modo migliore per promuovere questo incubo famigliare prevedibile, ma anche capace di abbaglianti attimi horror, sarebbe non rivelare che trattasi del (molto) libero rifacimento del micidiale 'Two Sisters', sbadigliante horror sospeso sudcoreano: l'unico genere cinematografico del globo che migliora nei remake yankee, per quanto sgraziati essi siano." (Alessio Guzzano, 'City', 29 maggio 2009) "Per chi sente aria di Rosamunde Pilcher, meglio non accettare l'invito dei fratelli Guard. Chi non disegna la trasposizione di 'Janghwa heungryeonjeon' formato popcorn occidentale, la versione hollywoodiana vagola annichilita, ma possiede qualche punto di forza in fatto di stile e di suspence." (Filippo Brunamonti, 'Il Manifesto', 5 giugno 2009)
Incasso in euro