Anno: 1991 Durata: 136 Origine: USA Colore: C
Genere:AZIONE
Regia:-
Specifiche tecniche:SCOPE A COLORI
Tratto da:-
Produzione:PACIFIC WESTWERN - LIGHTSTORM ENTERTAINMENT
Distribuzione:PENTA DISTRIBUZIONE - PENTAVIDEO, CECCHI GORI HOME VIDEO (PEPITE)
Un Terminator, dopo aver precedentemente difeso Sarah Connor dalle grinfie d'acciaio di un cyborg, è incaricato di difenderne il figlio John dall'attacco terrificante di un modello più sofisticato, il letale T-1000, capace come una gelatina di scomporsi e di ricomporsi in mille guise, assumendo le fattezze altrui al semplice contatto, di estroflettere micidiali lame, di celarsi furbescamente appiattendosi sui pavimenti, di passare attraverso sbarre con irrisoria facilità. Difficile il compito del terminator "buono", che deve subito salvare il ragazzo da un camion che, guidato dal T-1000, sta per distruggere la sua moto. Deve poi aiutarlo a liberare la madre dal manicomio criminale dove l'hanno rinchiusa. Sarah ha tentato di far saltare la fabbrica di computer da cui uscirà lo Skynet, il sistema di autodifesa che si attiverà spontaneamente il 29 agosto 1997, per distruggere il mondo in un olocausto nucleare per poi dominarlo con cyborg da lui stesso prodotti. Sfuggiti per l'ennesima volta al micidiale killer che ha assunto fattezze di un poliziotto, i tre si rifugiano nel New Mexico dove s'armano. Qui Sarah va ad assassinare Dyson, responsabile del futuro progetto Skynet, e che per realizzarlo si serve di ciò che resta del primo Terminator, un braccio ed un prezioso chip. Intenerita dal figlio di Dyson piangente, Sarah non riesce ad uccidere l'uomo. Sopraggiunti gli altri due, Dyson viene convinto, anche grazie alla evidente prova del cyborg, della verità della storia, e decide di aiutarli a distruggere il chip e tutti i documenti del progetto. Si recano quindi alla fabbrica dove immobilizzano uno dei guardiani, e nonostante l'altro dia l'allarme attirando i poliziotti, nonchè il T-1000, riescono a fuggire con il materiale, mentre Dyson, ormai morente per i colpi ricevuti prima da Sarah ed ora dalla polizia, fa esplodere l'edificio. In una rocambolesca fuga e conseguente duello finale in un'acciaieria, il robot buono, dopo essere riuscito ad eliminare quello malvagio, decide di sacrificarsi perchè anch'egli contiene le pericolose informazioni che vanno distrutte.
Il film è, dal punto di vista dello spettacolo, eccezionale. Sia che lo vediamo sotto il profilo degli effetti speciali, qui senza dubbio, per novità e accuratezza, eccezionali, sia per il sapiente movimento macchina che dà a molte sequenze un effetto verità quanto mai trascinante. Gli attori sono tutti dei bravi interpreti da Schwarzenegger che riesce a fornire addirittura ironia al suo robotico personaggio, Linda Hamilton assai convincente nella sua parte di donna allucinata. Bravo Robert Patrick (il T100) e non solo per i suoi effetti strepitosi (li è bravo il computer, se mai), ma per la gelida ironia da SS cibernetica. E' buona anche l'interpretazione di Edward Furlong nella parte del bambino disadattato e brigantello che deve traumaticamente affrontare una situazione più grande di lui. Se è pur vero che bene e male sono qui chiaramente collocati, i dettagli dello scontro sembrano divenire più importanti di ogni valutazione morale, appannando il messaggio di allarme, che pur si enuclea inequivocabilmente, contro il proliferare sul pianeta di una tecnologia a rischio come quella cibernetica. (Segnalazioni cinematografiche)
Incasso in euro