Anno: 2015 Durata: 153 Origine: FRANCIA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Amos Gitaï
Specifiche tecniche:DCP
Tratto da:-
Produzione:CYRIL COLBEAU-JUSTIN, JEAN BAPTISTE DUPONT, SYLVIE PIALAT, LAURENT TRUCHOT, MICHAEL TAPUACH, FRANCESCO DI SILVIO, AMOS GITAI PER LGM CINEMA, LES FILMS DU WORSO, FRANCE 2 CINEMA, ORANGE STUDIO, HAMON HAFAKOT, AGAV FILMS
Distribuzione:-
Sabato 4 novembre 1995, Tel Aviv: il primo ministro Yitzhak Rabin viene colpito da tre proiettili al termine di un grande comizio politico. L'assassino arrestato sulla scena del crimine è un 25enne ebreo. Dalle indagini emerge l'esistenza di un mondo oscuro e terrificante che ha reso possibile questo brutale omicidio. Una sottocultura intrisa di odio, alimentata da una retorica isterica, dalla paranoia e dagli intrighi politici: rabbini estremisti che hanno condannato Rabin invocando un'oscura regola talmudica; eminenti politici di destra che hanno incitato la campagna contro Rabin; i coloni israeliani militanti, per cui la pace significava tradimento; gli agenti di sicurezza che nonostante abbiano visto cosa stava per succedere non sono riusciti a evitarlo. In occasione del 20mo anniversario della sua morte, questo tributo al premio Nobel Yitzhak Rabin, grazie a ricostruzioni fittizie e filmati d'archivio dell'attentato e dei momenti immediatamente successivi, getta luce su una crescente crisi dell'odio che affligge l'odierna società israeliana.
"Ogni film di Gitai interroga costantemente le ragioni della Storia, ma stavolta la necessità si fa più forte perché ciascuno dei protagonisti di questa vicenda esprime una totalità e insieme un frammento del suo cinema. E' un film doloroso questo e intimo nonostante la geometria investigativa del suo svolgersi, che mette in discussione tutto senza offrire risposte. Non c'è una soluzione, ma solo una possibilità di consapevolezza. E le immagini sono parte fondante di questa resistenza." (Cristina Piccino, 'Il Manifesto', 11 marzo 2016)
Incasso in euro