Anno: 2008 Durata: 100 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:COMMEDIA
Regia:Marcello Cesena
Specifiche tecniche:35 MM
Tratto da:-
Produzione:PAOLO GUERRA PER MEDUSA FILM / AGIDI SRL
Distribuzione:MEDUSA
Aldo | nel ruolo di | Pin/Aldo/Menestrello ribelle/Beniamino |
Giovanni | nel ruolo di | Tsu'Nam/Giovanni/Peppino Caravaggio/Mario |
Giacomo | nel ruolo di | Puk/Giacomo/falso Van Dyck/Padre Bruno |
Silvana Fallisi | nel ruolo di | Moglie di Aldo ("Milano Beach")/Madame ("Falsi prigionieri") |
Luciana Turina | nel ruolo di | Suocera Di Aldo ("Milano Beach") |
Debora Villa | nel ruolo di | Moglie di Giovanni ("Milano Beach") |
Cinzia Massironi | nel ruolo di | Moglie di Giacomo ("Milano Beach") |
Victoria Cabello | nel ruolo di | Dama con l'Ermellino ("Falsi prigionieri") |
Sergio Bini | nel ruolo di | Napoleone ("Falsi Prigionieri") |
Sergio Bustric | nel ruolo di | Napoleone ("Falsi Prigionieri") |
Isabella Ragonese | nel ruolo di | Commessa ("L'autobus del peccato") |
Alfredo Colina | nel ruolo di | Il penitente ("L'autobus del peccato") |
Sara D'Amario | nel ruolo di | Moglie di Giacomo ("Temperatura basale") |
Angela Finocchiaro | nel ruolo di | Dott.ssa Gastani Frinzi ("Temperatura basale") |
Raul Cremona | nel ruolo di | Dentista ("Temperatura Basale") |
Elena Giusti (II) | nel ruolo di | Dott.ssa Magnani Ciurli ("Temperatura basale") |
Lucianna De Falco | nel ruolo di | Zingara ("Temperatura basale") |
Federica Cifola | nel ruolo di | Vigilessa ("Temperatura basale") |
Il maestro orientale Tsu'Nam vive sulla montagna con i suoi due discepoli, Pin e Puk, e all'ombra di un secolare ginko biloba, impartisce loro lezioni di vita con l'aiuto di una canna di bambù. Le pillole di saggezza del maestro intervallano i seguenti episodi: "Milano Beach" - Tre amici, tra equivoci e incomprensioni, organizzano la partenza per le vacanze estive con i loro familiari. "Falsi prigionieri" - I personaggi ritratti nelle opere di celebri artisti esposti in una pinacoteca trasmigrano da un quadro all'altro. "L'autobus del peccato" - La vita degli abitanti di un quartiere di Milano ruota intorno a una cadente chiesa di periferia e al suo parroco. "Temperatura basale" - Tre amici condividono in modo stravagante il testardo desiderio di paternità di uno di loro.
"Aldo Baglio, Giovanni Storti e Giacomo Poretti tornano sul grande schermo per la sesta volta, ma è la prima con la regia di Marcello Cesena, confermando il loro esuberante talento, l'affiatamento, la grazia del loro umorismo, la contagiosa simpatia, ma anche l'esilità del loro cinema. (...) Modelli italiani a parte, la parodia serpeggia qua e là. La loro resta, comunque, la variante garbata al cinepanettone." (Paolo D'Agostini, 'la Repubblica', 19 dicembre 2008) "'Il cosmo sul comò', punta al recupero di una comicità più classica, costruita non solo su un canovaccio più o meno predeterminato con personaggi facilmente riconoscibili, capaci di far scattare automaticamente (o quasi) la risata, ma anche su una struttura narrativa più articolata e complessa che cerchi il sorriso o la risata per merito di invenzioni e ritmo e montaggio. Cioè con elementi eminentemente cinematografici. Certo, non tutto funziona allo stesso modo nel film e i quattro anni che sono passati da 'Tu la conosci Claudia?' (considerando 'Anplagghed al cinema' una specie di parentesi, visto che si trattava della messa in immagini del loro omonimo spettacolo teatrale), quei quattro anni - dicevo - sembra di poterli scandire proprio attraverso gli episodi del film, che in maniera più o meno involontaria segnano una specie di percorso di 'allontanamento' dalle loro gag televisive e teatrali per 'avvicinarsi' a un'idea di cinema più ambiziosa e compiuta." (Paolo Mereghetti, 'Corriere della Sera', 19 dicembre 2008) "In quattro anni dal loro ultimo lavoro vero e proprio per il cinema 'Tu la conosci Claudia?', il Trio non ha escogitato novità di rilievo. Nel 'Cosmo sul comò' si punta poco alla parodia di altri film, che era il loro forte: si continuano ad avere buone osservazioni sulle miserie della società, ma non se ne traggono le conseguenze fino in fondo. Abituato al tono mite della tv, che non consente una vera, sistematica cattiveria, il trio si ferma regolarmente ai limiti di quella che potrebbe essere la loro versione della commedia all'italiana. Peccato: si resta così nel dejà vu rispetto ai loro film. Ma, nel paragone coi titoli italiani correnti, 'Il cosmo sul comò' è un'oasi nella volgarità." (Maurizio Cabona, 'Il Giornale', 19 dicembre 2008) "I tre sono più bravi in teatro che al cinema, ma i loro film risultano profondamente differenti dai soliti film comici italiani, più curati, più pensati, meno ignoranti e grevi, nonostante qualche pernacchia e un po' di turpiloquio (poco). Ne 'Il cosmo sul comò' (titolo poco felice, per nulla euforico) i meno riusciti sono gli episodi della parrocchia e della pinacoteca." (Lietta Tonrabuoni, 'La Stampa', 19 dicembre 2008)
Incasso in euro