Anno: 1955 Durata: - Origine: ITALIA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Mario Costa
Specifiche tecniche:EASTMANCOLOR
Tratto da:DAL ROMANZO DELL'ABATE PREVOST
Produzione:GUIDO GIAMBARTOLOMEI E CARLO SALSANO PER RIZZOLI FILM, ROYAL FILM (ROMA), FRANCINEX (PARIGI)
Distribuzione:DEAR - CINERIZ
Myriam Bru | nel ruolo di | Manon Lescaut |
Franco Interlenghi | nel ruolo di | Enrico Des Grieux |
Roger Pigaut | nel ruolo di | Lescaut |
Aldo Silvani | nel ruolo di | Conte Des Grieux |
Marisa Merlini | nel ruolo di | Elisa |
Nerio Bernardi | nel ruolo di | Barone De Forte' |
Luigi Pavese | nel ruolo di | Mercante Premuroso |
Paolo Poli | nel ruolo di | Tiberge |
Lia Rainer | nel ruolo di | L'Affittacamere |
Franco Scandurra | nel ruolo di | Chatodoux |
Georges Bréhat | nel ruolo di | Il Barone Giocatore |
Olga Solbelli | nel ruolo di | Suora Nel Carcere |
Nico Pepe | nel ruolo di | Gioielliere |
Ugo Sasso | nel ruolo di | Gendarme |
Peter Trent | nel ruolo di | Conte Di Loisy |
Franco Pesce | nel ruolo di | Giovanni |
Louis Seigner | nel ruolo di | Duca Di Fortchamps |
Jacques Castelot | nel ruolo di | Marchese De Boysson |
Hedda Linton | ||
Ileana Lauro | ||
Lia Lena | ||
Lilly Granado | nel ruolo di | Adriana |
Luigi Tosi | ||
Nada Cortese | ||
Pino Sciacqua |
Manon Lescaut, mentre viaggia, diretta al convento, incontra il cavaliere De Grieux, che la sottrae alle insidie di un signorotto. Tra i due giovani si manifesta, fulmineo, l'amore: Manon segue il cavaliere a Parigi, dove i due amanti vivono per qualche tempo felici. Il padre di De Grieux, per impedire che il figlio sposi una ragazza di condizione inferiore e che la calunnia gli fa credere indegna, fa rapire il figlio da alcuni sgherri e lo tiene prigioniero nel suo palazzo. Manon si crede abbandonata e trovandosi sola e senza mezzi, accetta le profferte amorose di un nobile ganimede. Passa poi da un amante all'altro partecipando ad una vita di piaceri e di dissipazione, della quale ella diventa il centro. Qualche anno più tardi Manon e De Grieux s'incontrano di nuovo e tra loro si riaccende la fiamma della passione. Non avendo i mezzi necessari per assicurare all'amante una vita agiata e brillante, il cavaliere li chiede alle carte: gioca e bara. I suoi disonesti maneggi non restano nascosti ed hanno per conseguenza un duello. Avendo ferito il suo avversario, De Grieux è costretto a fuggire. Rimasta sola, Manon accetta la corte di un nobile e ricco signore, che la copre di gioielli. Riappare De Grieux, che Manon fa passare per suo fratello: i due fuggono insieme, ma vengono arrestati, poiché Manon è accusata di aver trafugato i gioielli, che il protettore le ha regalato. Il cavaliere è liberato, ma Manon è condannata alla deportazione. De Grieux tenta di strapparla alle guardie ma, nel corso del conflitto, Manon viene ferita e muore tra le braccia di De Grieux.
"Torna sullo schermo la storia di Manon, con il suo innegabile fascino, narrata con cura e resa attraente dal colore e dalla pregevole ambientazione (...). Costa ha diretto con diligenza e impegno". (U. Tani, "Intermezzo", 6, 31/3/1955).
Incasso in euro