SCHEDA ARTISTA

a cura di Cinematografo.it

Ava DuVernay

Nasce a LONG BEACH, California (USA) il 24-08-1972

BIOGRAFIA

Scrittrice, produttrice, regista e distributrice di film indipendenti. Ha vinto il premio come Miglior Regista al Sundance Film Festival del 2012 e il John Cassavetes Independent Spirit Award nel 2013 per il suo secondo film "Middle of Nowhere". Ha debuttato come regista con l'acclamato documentario sull' hip-hop "This Is the Life" (2008), vincitore del Premio del Pubblico in vari festival tra cui il Toronto ReelWorld Film Festival e il Los Angeles Pan African Film Festival. Nel 2010, ha scritto, prodotto e diretto il suo primo lungometraggio, "I Will Follow" con Salli Richardson-Whitfield e vincitore del premio per la miglior sceneggiatura assegnato dall'African-American Film Critics Association (AAFCA). Ha inoltre diretto i documentari "Venus Vs" (per ESPN), "My Mic Sounds Nice" (per BET) e "Hello Beautiful: Interludes with John Legend", "TV One Night Only: Live from the Essence Music Festival", "Essence presents: Faith Through The Storm" (tutti per TV One). Nel 2013, ha girato un episodio della serie TV ABC "Scandal" e i cortometraggi "The Door", per Miu Miu e Prada, e "Say Yes" per Fashion Fair. Prima di dedicarsi al cinema ha lavorato per oltre 14 anni nel marketing e come publicist, creando DVA Media + Marketing nel 1999. La sua compagnia ha fornito strategie per oltre 120 film e campagne televisive e per registi acclamati come Steven Spielberg, Clint Eastwood, Michael Mann e Bill Condon. Laureata all'UCLA, è la fondatrice dell'AFFRM (African-American Film Festival Releasing Movement) ed è membro dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences, così come dell'Academy of Television Arts & Sciences. Fa parte del consiglio del Film Independent e del Sundance Institute. Il suo terzo lungometraggio "Selma - La strada per la libertà", cronaca della lotta di Martin Luther King per il diritto di voto agli afro-americani nel 1965, viene candidato all'Oscar 2015 come miglior film (mentre il brano "Glory", inserito nella colonna sonora, ottiene la statuetta come miglior canzone originale).