RECENSIONE FILM a cura di Cinematografo.it

<i>Angele e Tony</i>

28 aprile 2011

Angele e Tony

Storia di solitudini, film di grandi attori e cinema francese vecchio stampo. Scricchiola ma non crolla

Storia di solitudini, di conflitti, di cicatrici che non rimarginano, soprattutto storia d'amore. E' Angèle e Tony, debutto nel lungometraggio della francese Alix Delaporte, già Leone d'oro nel 2006 con il corto Comment on freine dans una descente?.Lei è appena uscita dal carcere, è insofferente a tutto, cerca un marito da esibire come argomento davanti al giudice dei minori che dovrà decidere sulla tutela del figlio. Lui, Tony, è il prescelto. Però è anche il burbero, il taciturno, il pescatore abituato a navigare in mare aperto ma incapace, finora, di giocarsi veramente per l'altro. Angèle invece fatica ad andare avanti, pedala oscillando pericolosamente alla disperata ricerca di un punto d'equilibrio.Il film è tutto nei loro sguardi che si sfiorano, si sottraggono, lanciano segnali. Nella gravità senza rimedio di un villaggio che sembra condannato a ripetere se stesso, stancamente. La Delaport riannoda lentamente i fili di due esistenze interrotte, naufraghe, portando loro e noi a scoprire che c'è ancora un'alba dopo il crepuscolo. L'esercizio è raffinato e un po' fine a stesso. E Angele e Tony un perfetto esempio di quello che è oggi il cinema francese d'introspezione: un antico mobilio di legno pregiato sorretto dalle gambe di ferro di solidi attori. Scricchiola tutto, ma non crolla.

Trova Cinema

Box Office

dal 21 al 24 maggio

Incasso in €

1 Gli anni più belli   1.196.456
2 Bad Boys for Life   882.185
3 Il richiamo della foresta   680.273
4 Parasite   605.719
5 Sonic. Il film   499.216
6 Odio l'estate   264.761
7 Cattive acque   263.009
8 La mia banda suona il pop   240.521
9 Dolittle   123.234
10 Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn)   121.947