RECENSIONE FILM a cura di Cinematografo.it

<i>Dragon Trainer</i>

25 marzo 2010

Dragon Trainer

Non solo faville per i draghi 3D della DreamWorks. Ma un mix stereoscopico di ironia ed avventura

Una volpe è molto più facile da tenere a bada. Non sputa fuoco e non rapisce, al volo, terrorizzate pecorelle. Ma l'austero villaggio vichingo abbarbicato su rapide scogliere non è infestato da animali cari al nostro mondo: ogni notte sono draghi e dragoni, di diversa forma e umore, che planano mettendo a soqquadro case e stalle. Stoick, il nerboruto capo dei capi, è anche un genitore abbastanza deluso e confuso, perché Hiccup, mingherlino e così diverso dai coetanei è un figliolo davvero imprevedibile: si sottopone alla gavetta para-militare di addestramento per riuscire a fronteggiare quelle creature volanti e difendere doverosamente la comunità, ma con la sua sofisticata intuizione capisce che non ci potrà mai essere vera vittoria contro quei terribili sputa-fuoco. Così il dissidio si allarga quando Hiccup fa amicizia con Furia Buia detto lo Sdentato, un drago della specie più rara e pericolosa che ricorda nei tratti Stitch (il mostriciattolo anche lui disegnato da Chris Sanders), che lui aiuta a volare di nuovo. Storia lungimirante di tolleranza tra creature diverse. I film di animazione stanno davvero prendendo una piega nuova che, nella spettacolarità avvincente della tridimensionalità, questa volta ai suoi massimi, affronta temi anche impegnativi. Up, il capostipite, accoglieva il dolore di una donna sterile, di un marito vedovo, della sua solitudine. Nella terra dei dragoni, invece, l'amicizia, la fedeltà, la condivisione e l'accettazione, anche della sofferenza fisica, dimensioni non più tenute nascoste ai piccoli spettatori. L'avvenente Astrid capirà come legarsi a Hiccup, rispettandolo per ciò che lui è; la comunità vichinga capirà come si può andare d'accordo con tutti e anche Moccioso, Gambedipesce, Testa Bruta e Testa di Tufo accoglieranno Hiccup come un eroe. Dragon Trainer, nato dalla fantasia della scrittrice Cressida Cowell, è stato creato dallo stesso team di Shrek, Madagascar e Kung Fu Panda: del primo si ritrova l'ironia, del secondo il divertimento, del terzo l'eleganza. Questa volta la DreamWorks, con i suoi draghi, fa faville.

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dal 21 al 24 maggio

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