Anno: 2007 Durata: 89 Origine: GERMANIA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Christian Petzold
Specifiche tecniche:35 MM (1:1.85)
Tratto da:-
Produzione:SCHRAMM FILM KOERNER & WEBER, MEDIENBOARD BERLIN-BRANDENBURG, ZDF, ARTE
Distribuzione:-
Nina Hoss | nel ruolo di | Yella |
Devid Striesow | nel ruolo di | Philipp |
Hinnerk Schönemann | nel ruolo di | Ben |
Burghart Klaussner | nel ruolo di | Dottor Gunthen |
Barbara Auer | nel ruolo di | Barbara |
Martin Brambach | nel ruolo di | Dottor Fritz |
Christian Redl | nel ruolo di | Padre di Yella |
Selin Barbara Petzold | nel ruolo di | Figlia del Dott. Gunthens |
Michael Wittenborn | nel ruolo di | Schmitt-Ott |
Peter Benedict | nel ruolo di | Avvocato |
Joachim Nimtz | ||
Peter Knaack | ||
Selin Bademsoy | ||
Wanja Mues |
Yella decide di lasciarsi alle spalle un matrimoni fallito e i sogni infranti e si trasferisce ad Hannover in cerca di un lavoro e di una nuova vita. Trovato un impiego come assistente di Philipp, dirigente di una società finanziaria, Yella entra nell'universo dell'alta finanza ed inizia ad appassionarsi a quel mondo fatto di rischio ma anche di grandi soddisfazioni economiche e personali. Per Yella sembra finalmente arrivato il momento di veder realizzati i propri desideri, ma il suo passato continua a tormentarla...
"'Yella' del tedesco Christian Petzold che, sia pure innescato da un bello spunto psico-thrilling, non viene a capo della sua costruzione estenuata, involuta e stilisticamente neutra. La protagonista che dà il nome al titolo (Nina Hoss) fugge dall'Est e si costruisce una vita nuova di zecca al di là dell'Elba, ma sul più bello sospetta di stare sognando tutto, dalla città al suo stile di vita e addirittura allo stesso uomo che si è scelto come compagno..." (Valerio Caprara, 'Il Mattino', 15 febbraio 2007) "Deludente fino all'irritazione il secondo film tedesco in concorso, 'Yella' di Christian Petzold, dal nome della protagonista che sogna di rifarsi una vita lontana dalla città natale e da un ex marito ossessivo e manesco. Ma alla fine tutto si riduce a una specie di «scherzo» del destino di cui francamente sfuggono senso e ragione." (Paolo Mereghetti, 'Corriere della Sera', 15 febbraio 2007) "'Yella' (che si legge come in italiano jella e non a caso) del tedesco Christian Petzold. Sulla difficile esperienza matrimoniale di una contabile, che va ad Hannover in cerca di fortuna, ma è perseguitata dai fantasmi del passato. Come in tutti i film di Petold, la speranza manca, non lo sconforto del pubblico." (Salvatore Trapasi, 'Il Giornale', 15 febbraio 2007)
Incasso in euro