Anno: 2011 Durata: 106 Origine: USA Colore: C
Genere:COMMEDIA, DRAMMATICO
Regia:Thomas McCarthy
Specifiche tecniche:(1:1.85) - TECHNICOLOR
Tratto da:-
Produzione:EVEREST ENTERTAINMENT, FOX SEARCHLIGHT PICTURES, GROUNDSWELL PRODUCTIONS, NEXT WEDNESDAY PRODUCTIONS
Distribuzione:20TH CENTURY FOX ITALIA
Paul Giamatti | nel ruolo di | Mike Flaherty |
Amy Ryan | nel ruolo di | Jackie Flaherty |
Bobby Cannavale | nel ruolo di | Terry Delfino |
Jeffrey Tambor | nel ruolo di | Stephen Vigman |
Burt Young | nel ruolo di | Leo Poplar |
Melanie Lynskey | nel ruolo di | Cindy |
Alex Shaffer | nel ruolo di | Kyle |
Margo Martindale | nel ruolo di | Eleanor |
David Thompson (II) | nel ruolo di | Stemler |
Mike Diliello | nel ruolo di | Jimmy Reed |
Sharon Wilkins | nel ruolo di | Giudice Lee |
Nina Arianda | nel ruolo di | Shelly |
Marcia Haufrecht | nel ruolo di | Gina Flaherty |
Clare Foley | nel ruolo di | Abby |
Penelope Kindred | nel ruolo di | Stella |
Sophia Kindred | nel ruolo di | Stella |
Tim Ransom | nel ruolo di | Stuart Thatcher |
Mike Flaherty, avvocato in bolletta e allenatore di una scalcagnata squadra di lotta libera di un liceo, per arrotondare lo stipendio decide di assumersi la tutela di Leo Poplar, un anziano affetto da demenza senile. Leo, infatti, non ha parenti prossimi che possano provvedere alla sua custodia perché la figlia è irrintracciabile, ed è destinato alla custodia dello Stato a meno che, dietro cospicuo assegno mensile, non ci sia qualcuno disposto ad assisterlo. Mike ne diventa quindi il tutore, anche se lo ricovera in una casa per anziani. Poi, un giorno, si fa vivo Kyle, il nipote adolescente di Leo che è fuggito di casa e che, non volendo più avere a che fare con la madre, è in cerca di riparo dal nonno. Mike, non solo lo accoglie in casa sua e decide di aiutarlo ma, avendo scoperto che il ragazzo è stato una stella nascente della lotta libera, lo coinvolge anche nella sua squadra, con la speranza di vincere finalmente qualcosa. Con il passare dei giorni, Kyle sembra ritrovare un po' di serenità e fiducia in se stesso, ma il ritorno della madre da una clinica di riabilitazione rischierà di mettere nuovamente in crisi il ragazzo, oltre che rovinare la vita privata e la carriera dello stesso Mike...
"Con 'Station Agent' (2003), 'L'ospite inatteso' (2007) e ora 'Mosse vincenti' l'autore americano ThomasMcCarthy si è distinto con commedie agrodolci su uomini migliorati da inaspettati visitatori. (...) Giamatti è perfetto nel ruolo di accidioso perdente che impara faticosamente a vincere. Ecco un'altra mossa vincente nella brillante filmografia di McCarthy." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 9 dicembre 2011) "Sarà uno dei pochi effetti virtuosi della crisi, ma le commedie americane stanno migliorando. Non più solo storie sentimentali di giovani e belli, ricchi e vincenti: i protagonisti diventano più scalcagnati, però anche più umani e simpatici. Come il Mike Flaherty interpretato da Paul Giamatti: avvocaticchio di provincia che, per sostenere i consumi famigliari, compie un brutto gesto. (...) Commedia-dramma delicata che non finisce in un inno al successo, 'Mosse vincenti' si gioca la 'carta' Giamatti senza rinunciare a gustosi ruoli di contorno. Come l'amico Terry (Bobby Cannavale), goffo giovanottone in sofferenza per l'abbandono della moglie, al quale la sceneggiatura affida alcune delle gag migliori." (Roberto Nepoti, 'Repubblica', 9 dicembre 2011) "Bene gli attori, ma per Giamatti non è una novità, plausibile la trama, plausibilissime le trame di Mike & Co., eppure il genere dramedy (dramma e commedia), il formato famiglia, il registro malinconicamente leggero non rendono giustizia alla crisi: manca la cattiveria, rimpiazzata dalla simpatia. Mosse vincenti? Insomma." (Federico Pontiggia, 'Il Fatto Quotidiano', 8 dicembre 2011) "Giamatti ha raggiunto una notevole dimensione di bravura, qui confermata da una prova superlativa. Non gli è da meno l'esordiente Alex Shaffer, un giovane attore del quale sentiremo parlare a lungo. Non perdetelo." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 9 dicembre 2011) "Piacerà al crescente numero dei fans di Paul Giamatti ('La versione di Barney') campionissimo nel dare simpatia e umanità a personaggi che nella vita non vorresti mai frequentare." (Giorgio Carbone, 'Libero', 9 dicembre 2011)
Incasso in euro