Anno: 1970 Durata: 95 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Florestano Vancini
Specifiche tecniche:EASTMANCOLOR
Tratto da:-
Produzione:TURI VASILE PER ULTRA FILM, P.I.C. (PRODUZIONE INTERCONTINENTALE CINEMATOGRAFICA)
Distribuzione:WARNER BROS - SEVEN ARTS
Giuliano Gemma | nel ruolo di | Giulio |
Rosemarie Dexter | nel ruolo di | Letizia |
Gunnar Björnstrand | nel ruolo di | Gunnar Lindmark |
Bibi Andersson | nel ruolo di | Meret, moglie di Gunnar |
Amos Davoli | nel ruolo di | Il giudice |
Arturo Palladino | ||
Antonella Squadrito | ||
Elisabetta Bonino | ||
Paola Natale | ||
Saverio Moriones |
Giulio e Letizia approdano, per una vacanza di sette giorni, alle isole Tremiti. Negli intervalli delle loro continue espansioni amorose frequentano una coppia di svedesi, lo psicanalista Gunnar Lindmark e sua moglie Margit. Più giovane del marito, Margit, un anno dopo il matrimonio, fuggì con un giovane amante, Fredrik, il quale si gettò poi sotto a un treno. Gunnar ha perdonato l'infedeltà alla moglie, persuadendola che la vera felicità non consiste nell'assecondare le passioni, ma nel trovare il proprio equilibrio psicologico. O almeno, credeva di averla persuasa: Giulio e Letizia, non sposati ma solo amanti, sono così felici, nel loro amore pagano, da riaprire in Margit l'antica ferita; e Gunnar se ne accorge. Una mattina Giulio viene trovato morto: si pensa ad una disgrazia, ma Margit intuisce la verità: è Gunnar che l'ha ucciso. Denunciato, il professore confessa la sua colpa.
"Vecchio teatro e cinema contemporaneo (...) convivono in questo film formando uno strano connubio. (...) Verso la fine il film si eleva proprio perché evita tutta l'inchiesta giudiziaria. (...) E' un film di rimpianti: dove questo sentimento del regista si sente più chiaramente, esso acquista un tono sinceramente accorato." (R. Redi, "Film Mese", 30/31, luglio/agosto, 1969)
Incasso in euro