Anno: 2001 Durata: 100 Origine: FRANCIA Colore: C
Genere:THRILLER
Regia:Pitof
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:CNC, LE STUDIO CANAL+, RF2K PRODUCTIONS, RIGOLO FILMS 2000, STUDIO CANAL, TF1 FILMS PRODUCTIONS
Distribuzione:MEDUSA
Gérard Depardieu | nel ruolo di | Vidocq |
Guillaume Canet | nel ruolo di | Etienne Boisset |
Inés Sastre | nel ruolo di | Preah |
André Dussollier | nel ruolo di | Lautrennes |
Edith Scob | nel ruolo di | Sylvia |
Moussa Maaskri | nel ruolo di | Nimier |
Jean-Pierre Gos | nel ruolo di | Tauzet |
Isabelle Renauld | nel ruolo di | Marine Lafitte |
Jean-Pol Dubois | nel ruolo di | Belmont |
André Penvern | nel ruolo di | Veraldi |
Gilles Arbona | nel ruolo di | Lafitte |
Jean-Marc Thibault | nel ruolo di | Leviner |
François Chattot | nel ruolo di | Froissard |
Elsa Kikoine | nel ruolo di | La Muta |
Fred Ulysse | nel ruolo di | Il Vecchio Soffiatore |
Akonio Dolo | nel ruolo di | Gandin |
Dominique Zardi | nel ruolo di | L'Operaio Soffiatore |
Luc-Antoine Diquero | nel ruolo di | Il Giornalista |
Michel Lefevre | nel ruolo di | Il Cocchiere |
Nathalie Bécue | nel ruolo di | L'Infermiera |
Pierre Marcherez | nel ruolo di | Il Soldato All'Invalides |
TRAMA BREVE In una notte senza luna, a Parigi, un uomo è aggrappato al bordo di una fornace infuocata. Sopra di lui una figura mascherata. Di colpo l'uomo travestito si leva la maschera e Vidocq - il ladro divenuto investigatore e maestro del travestimento - precipita. Nella capitale francese alle soglie della rivoluzione, la scomparsa di un eroe come Vidocq è un vero e proprio colpo. Così, il giornalista Etienne Boisset decide di indagare per scoprire la verità.
"Gérard Depardieu interpreta il personaggio in una versione contemporanea che parte dalla morte di Vidocq e ne ripercorre la vita con uno stile eccitato e misto tra fumetto, horror e pubblicità. Nonostante tutto, la biografia grandiosa nei bassifondi e ai vertici parigini rimane più forte di ogni aggiornamento e di ogni dilatazione". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 1 marzo 2002) "Evidentemente risoluto a tradurre il termine 'blockbuster' nella sua lingua nazionale, il regista non solo si rifà al vecchio feuilleton ma, per i brutali combattimenti del film, rinuncia alle onnipresenti arti marziali a favore della boxe francese. Fra tanti appelli alla tradizione, Pitof ricorre invece a tecnologie quasi sperimentali, nella realizzazione delle immagini, che rivelano evidenti ambientazioni pittoriche. Con una telecamera digitale ad alta definizione, s'impegna per creare un universo visivo autonomo, inedito, in cui calare il romanzesco di eventi e personaggi 'scritti' da Jean Christophe Grangé. L'inquadratura sgranata e truccata produce un curioso effetto di spaesamento; ma può disturbare chi non voglia rinunciare alla perfetta definizione della pellicola 35 millimetri". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 3 marzo 2002)
Incasso in euro