Anno: 1942 Durata: 80 Origine: ITALIA Colore: -
Genere:-
Regia:-
Specifiche tecniche:-
Tratto da:TRATTO LIBERAMENTE DAL RACCONTO "O GIOVANNINO O LA MORTE" DI MATILDE SERAO
Produzione:CINECITTA'
Distribuzione:ENIC
Nella caratteristica via della Roma ottocentesca, la Sora Teta gestisce un banco di Pegni e si arricchisce strappando esosi interessi alla gente bisognosa. Essa osteggia l'amore della figliastra Ines con un bravo ma povero formatore. Il giovane, con una ingegnosa trovata riesce ad ottenere il consenso al fidanzamento e ad entrare nelle simpatie di questa. Teta infatti si è incapricciata della esuberante giovinezza del formatore e cerca con ogni mezzo di attrarlo a sé riuscendo a farne il proprio amante. Ines, pur essendo all'oscuro della tresca presagisce un triste avvenire e ne soffre intimamente. Il giovane però si ravvede e la serenità torna tra i due fidanzati, sennonché la Teta che non sa rinunciare ai suoi malsani desideri, riesce ad attirare nuovamente il giovane, e la piccola Ines, rientrando un giorno improvvisamente in casa, ha la rivelazione brutale dell'infamia. Sconvolta e in preda alla disperazione la disgraziata fanciulla precipita dalla tromba delle scale uccidendosi.
Incasso in euro