Anno: 2000 Durata: 117 Origine: FRANCIA Colore: C
Genere:STORICO
Regia:Roland Joffé
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:LEGEND ENTERPRISES - GAUMONT (FR)
Distribuzione:20TH CENTURY FOX
Gérard Depardieu | nel ruolo di | Vatel |
Uma Thurman | nel ruolo di | Anne De Montausier |
Tim Roth | nel ruolo di | Marchese De Lauzun |
Julian Sands | nel ruolo di | Luigi Xiv° |
Julian Glover | nel ruolo di | Principe De Conde' |
Marine Delterme | nel ruolo di | Athenais De Montespan |
Arielle Dombasle | nel ruolo di | Principessa De Conde' |
Hywell Bennett | nel ruolo di | Colbert |
Jérôme Pradon | nel ruolo di | Marchese D'Effiat |
Timothy Spall | nel ruolo di | Gourville |
Richard Griffiths | nel ruolo di | Dottor Bourdelot |
Féodor Atkine | nel ruolo di | Alcalet |
Nel mese di aprile del 1671 il principe di Condè affidò al suo uomo di fiducia, François Vatel, l'incarico di organizzare l'ospitalità per il Re Sole, Luigi XIV°, e la sua corte che sarebbero andati a visitarlo per tre giorni. Per Vatel sarebbe stata l'occasione di porre la sua candidatura come Maestro di Cerimonie di Corte. Ma le cose non andarono come previsto. TRAMA LUNGA Il 10 aprile 1671 il principe di Condè, che sta lottando contro l'avanzare di un male che gli riduce la mobilità, è informato dell'imminente arrivo di Luigi XIV: c'è da procedere all'assegnazione del comando per l'imminente guerra, e il principe è vivamente invitato a cercare di ottenere quel ruolo. Condé allora comincia a dare istruzioni per preparare tutto nel migliore dei modi: le stanze del castello, le sale, i grandi giardini e soprattutto i pranzi e le cene. Chiama Francois Vatel, responsabile del cerimoniale, e gli fornisce precise istruzioni. Vatel si mette subito al lavoro: si tratta di organizzare da un lato il lavoro in cucina, dall'altro quello dell'accoglienza e dei festeggiamenti. Ma intanto dentro il castello Condé deve fare i conti con gli inganni, le finzioni, i doppio giochi di quelli che lo circondano, Monsieur e il marchese di Lauzin in primo piano. Le mire, le gelosie, gli arrivismi aumentano con l'arrivo al castello di Luigi XIV e, nel corteo, di Madame di Montausier. Mentre dà ordini per cibo e bevande, Vatel non può sottrarsi al fascino della Montausieur ed entrare così nel gioco pericoloso delle rivalità. La cena che conclude i tre giorni di permanenza del re è arricchita da uno spettacolo pirotecnico e funambolismi nei giardini. La Montausier lo lascia, perché altre relazioni deve mantenere per salire nella scala delle cortigiane. E la cena minaccia di finire male per il mancato arrivo del pesce. Vatel si sente sconfitto e si uccide gettandosi sopra una spada incastrata nella porta della camera.
"Il film resta illustrativo, vignettistico. Depardieu, artefice di bellezza paziente, tenace, affaticato, così posseduto dalla vocazione a servire, innamorato così vanamente della dama di corte Uma Thurman, è bravissimo." (Lietta Tornabuoni, La Stampa, 11 maggio 2000) "Vatel è uno di quei colossal all'inglese che passano come l'acqua fresca: i costumi e le scenografie sono sfarzosi, lo sfondo culinario offre una sponda ai gusti attuali, gli attori, imparruccati e incipriati, fanno quello che possono, ma manca uno sguarso forte, uno stile insinuante, sicchè alla fine ci si appassiona solo alle traversie del protagonista che Depardieu incarna col solito carisma." ( Michele Anselmi, L'Unità, 11 maggio 2000)
Incasso in euro