Uno per tutti2015

SCHEDA FILM

Uno per tutti

Anno: 2015 Durata: 85 Origine: ITALIA Colore: C

Genere:DRAMMATICO

Regia:Mimmo Calopresti

Specifiche tecniche:DCP

Tratto da:liberamente ispirato all'omonimo romanzo di Gaetano Savatteri (ed. Sellerio)

Produzione:GIUNLUCA CURTI PER MINERVA PICTURES GROUP IN COLLABORAZIONE CON RAI CINEMA

Distribuzione:MICROCINEMA

ATTORI

Fabrizio Ferracane nel ruolo di Gil
Giorgio Panariello nel ruolo di Vinz
Thomas Trabacchi nel ruolo di Saro
Isabella Ferrari nel ruolo di Eloisa
Lorenzo Barone nel ruolo di Teo
Irene Casagrande nel ruolo di Greta
 
 

SCENOGRAFIA

Vianello, Virginia
 

COSTUMISTA

Ercole, Nicoletta

TRAMA

Tre amici uniti da un segreto tentano di cambiare il proprio destino. Un ragazzo di buona famiglia riduce in fin di vita un altro adolescente, che ora lotta tra la vita e la morte. Il cerchio che si era rotto molti anni prima si riapre drammaticamente. Un crimine che riunisce, dopo trent'anni di lontananza, tre amici chiamati a saldare i conti con il proprio passato, inchiodati alle proprie colpe dal padre del giovane indagato che presenta il conto ai suoi amici. Un noir esistenziale che descrive i lati più oscuri della vita umana e li illumina di speranza e di perdono.

CRITICA

"Autore di alcuni buoni film narrativi (...) e di ottimi documentari, Calopresti torna con un dramma di caratteri tratto dall'omonimo romanzo di Gaetano Savatteri edito da Sellerio. Il soggetto è interessante; la realizzazione, episodica. Strutturata in alternanza temporale, la storia appare in più punti esitante; così come sono discontinue le prestazioni del cast, che pure s'impegna per quanto può a rendere credibili personaggi (a cominciare da Teo) dai caratteri poco approfonditi. Isabella Ferrari è penalizzata da un assurdo accento pseudo-triestino; bella sorpresa, invece, Giorgio Panariello nel ruolo di un poliziotto deluso e stropicciato." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 26 novembre 2015) "Liberamente ispirato all'omonimo, fortunato romanzo di Gaetano Savatteri (Sellerio), segna per Calopresti il 'ritorno alla finzione, dopo i documentari che ho girato per interpretare la realtà' (...). Qui cambia lo statuto, la finzione prende il testimone dal cinema della realtà, ma non mutano le focali corte sul nostro essere qui e ora, l''hic et nunc' italiano (...). La politica fa da costante sottotesto all'intero film, affiorando nelle aderenze più o meno criminali di Gil, l'incertezza della pena e le lamentazioni del poliziotto Vinz, separato, un figlio a carico e con stipendio da fame (...). Ma anche il malessere senza distintivo è molto contemporaneo, è quello di 'donne che han fallito come mogli e madri (...)'. Non casualmente, i l genere d'elezione di 'Uno per tutti' è il 'noir', Trieste una Marsiglia in sordina, i tre sono ex amici divisi dalle alterne fortune, riuniti dalla consapevolezza che il meglio sia comunque alle spalle, siano pure quelle di ragazzini distrutti dal caso: Calopresti gira senza fronzoli, mette il metronomo tra Storia e storie, tira dritto su qualche incongruenza e giro a vuoto di sceneggiatura, si fida dei suoi attori, compreso il Panariello che non t'aspetti, poliziotto vinto e verosimile. No, la comicità non abita qui, perché i bambini sono divenuti padri, e quel piombo ricade sulle puncicate dei figli: altro che 'Uno per tutti', si salvi chi può. Ma la gioventù, di oggi come di allora, è sempre fottuta." (Federico Pontiggia, 'Il Fatto Quotidiano', 26 novembre 2015) "Ambizioso e piuttosto traballante melodramma giallo, un 'Mystic River' dei poveri, faticosamente basato sull'antico patto tra ragazzini. (...) Meglio gli attori della storia, compreso il Panariello per la prima volta non comico." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 26 novembre 2015)

Trova Cinema

Box office
dal 21 al 24 maggio

Incasso in euro

  1. 1. Gli anni più belli  1.196.456
    Gli anni più belli

    Quattro ragazzi, cresciuti nel centro di Roma ma con estrazioni sociali diverse, vedranno le loro vite evolvere in maniere e direzioni anche sorprendenti, tra delusioni e riscatti....

  2. 2. Bad Boys for Life  882.185
  3. 3. Il richiamo della foresta  680.273
  4. 4. Parasite  605.719
  5. 5. Sonic. Il film  499.216
  6. 6. Odio l'estate  264.761
  7. 7. Cattive acque  263.009
  8. 8. La mia banda suona il pop  240.521
  9. 9. Dolittle  123.234
  10. 10. Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn)  121.947

Tutta la classifica