Anno: 1961 Durata: 118 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:COMMEDIA, DRAMMATICO
Regia:Dino Risi
Specifiche tecniche:35 MM (1:1.85)
Tratto da:-
Produzione:DINO DE LAURENTIIS CINEMATOGRAFICA
Distribuzione:DINO DE LAURENTIIS - DOMOVIDEO, GRUPPO EDITORIALE BRAMANTE, BMG VIDEO, DVD: FILMAURO (2008)
Alberto Sordi | nel ruolo di | Silvio Magnozzi |
Lea Massari | nel ruolo di | Elena |
Franco Fabrizi | nel ruolo di | Franco Simonini |
Lina Volonghi | nel ruolo di | Amelia Pavinato |
Claudio Gora | nel ruolo di | Commendator Bracci |
Antonio Centa | nel ruolo di | Amico di Elena |
Franco Scandurra | nel ruolo di | Professore d'Università |
Mino Doro | nel ruolo di | Gino Laganà |
Daniele Vargas | nel ruolo di | Marchese Cafferoni |
Loredana Cappelletti | nel ruolo di | Amica di Elena |
Paolini Vanni | nel ruolo di | Paolino Magnozzi |
Alessandro Blasetti | nel ruolo di | Se stesso |
Vittorio Gassman | nel ruolo di | Se stesso |
Silvana Mangano | nel ruolo di | Se stessa |
Edith Peters | nel ruolo di | Se stessa |
Renato Tagliani | nel ruolo di | Se stesso |
Alfonsina Cetti | ||
Alfredo Lucifero | ||
Antonio Marrosu | ||
Borante Domizlaff | ||
Bruna Perego | ||
Carlo Kechler | ||
Carolyn Fonseca | ||
Enzo Casieri | ||
Kraft Honenlohe Oehringen | ||
Leo Monteleoni | ||
Nina Honenlohe Oehringen | ||
Piera Pichi | ||
Salvatore Campochiaro | ||
Umberto Raho | ||
Valeria Manganelli |
Silvio Magnozzi durante la guerra partigiana conosce una ragazza che conduce con sé a Roma. Iniziata la carriera giornalistica, viene condannato a tre anni di carcere per aver partecipato ai moti del luglio 1948. Ottenuta la libertà, cerca lavoro ma senza il minimo di soddisfazioni morali, dato che non vuole accettare nessun compromesso con le sue idee. Lasciato dalla moglie, attraversa un doloroso periodo di miseria. Infine decide di lavorare per un ricco industriale. La moglie ritorna con lui. Durante un ricevimento, viene offeso dall'industriale di cui è segretario. Magnozzi reagisce violentemente e va via con la consorte per riprendere la sua vita difficile.
"Il soggetto di Sonego è stupendo: se realizzato con misura e equilibrio (offrendo meno libertà alle ripetizioni divistiche di Sordi) avrebbe potuto portare a un film chiave, a una sorta di entusiasmante summa sulla "coerenza e opportunismo nell'Italia di oggi". (...) Ora non diciamo che abbia perso interamente per strada le sue buone intenzioni. (...) Non di rado tocca il bersaglio e non in termini di astratto sermone moralistico. (...) Il limite è piuttosto nella sporadicità di tale raggiunti obiettivi (...)" (Lino Miccichè, "Lavoro", 11 gennaio 1962)
Incasso in euro