Anno: 1965 Durata: 113 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Luigi Zampa
Specifiche tecniche:PANORAMICA, TECHNICOLOR
Tratto da:-
Produzione:MEGA FILM, ORPHEE PRODUCTION
Distribuzione:PANTA - VIVIVIDEO
Ugo Tognazzi | nel ruolo di | Efisio Mulas |
Nicoletta Rangoni Machiavelli | nel ruolo di | Domenicangela Piras |
Bernard Blier | nel ruolo di | Don Leandro Sanna |
Franco Fabrizi | nel ruolo di | Egidio Porcu |
Tecla Scarano | nel ruolo di | Madre di Efisio |
Lucien Raimbourg | nel ruolo di | Liberato Piras |
Leopoldo Trieste | nel ruolo di | Avvocato Mazzullo |
Sandro Merli | nel ruolo di | Maresciallo Vaccaro |
Franco Bucceri | nel ruolo di | Carabiniere |
Franco Gulà | nel ruolo di | Agostino Sanna |
Armando Malpede | nel ruolo di | Brigadiere Capuano |
Arturo Maghizzano | nel ruolo di | Alvaro Porcu |
Giuseppe Grasso | nel ruolo di | Antonio Piras |
Lino Coletta | nel ruolo di | Seminarista |
Paolo Vacca | nel ruolo di | Enrico Sanna |
Roberto De Simone | nel ruolo di | Il bandito |
Gioacchino Sgrugli | ||
Giovanni Veracchi | ||
Pasquale Cennamo | ||
Totò Ponti |
In un paese della Sardegna le famiglie Sanna e Porcu si stanno man mano reciprocamente sterminando a causa di vecchi screzi. Ma don Leandro Sanna, unico superstite della sua famiglia vivente in paese, per evitare di essere aggredito da Egidio Porcu, induce Efisio, un uomo onesto, ad uccidere questi in cambio d'un suo appoggio per lo scagionamento di un delitto non commesso. Efisio, entrato in paese in occasione d'una festa, anziché uccidere la vittima designata, passa la notte con la propria moglie. L'uccisione di Egidio Porcu, compiuta da uno sconosciuto, mette Efisio in una posizione equivoca di fronte ai paesani i quali, ignorando la sua presenza in paese all'epoca dell'assassinio, attribuiscono la maternità di Domenicangela ad un intruso e pretendono una vendetta d'onore da parte del marito. Efisio, non potendo rivelare la verità senza contemporaneamente vedersi attribuito l'assassinio di Egidio, tenta invano di castigare la moglie della presunta infedeltà per mezzo di violenti alterchi e di feroci insulti: disprezzato da tutti e persino dalla vecchia madre, nonché dai fratelli della moglie, incapace di rimediare in un qualsiasi modo all'ingiusto disonore, pazzo di dolore, dopo aver gridato agli impassibili compaesani la loro barbarie, colpisce a morte la moglie innocente.
"[...] Se c'era una situazione che mal si prestava alla satira epidermica e alla facile irrisione era quella di certi chiusi lembi pastorali della Sardegna [...] da parte di un film con propositi civili [...]. E' vero che il discorso di fondo di Zampa [...] si nutre di succhi giustificatamente acri e resta validissimo in linea di principio, ma in pratica esso suona stonato per due ragioni: il suo tradursi in grossolana speculazione farsesca [...] e il suo riferirsi a un contesto ambientale che corrisponde alla realtà [...] soltanto in maniera parziale e sporadica, non certo tale [...] da costituire una regola di comportamento generalizzata e tipica della gente sarda". (Giulio Cattivelli, "Cinema Nuovo", 181, giugno 1966).
Incasso in euro