Anno: 1948 Durata: 91 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:DRAMMATICO
Regia:Giorgio Bianchi
Specifiche tecniche:35 MM
Tratto da:-
Produzione:GIUSEPPE AMATO PER SCALERA FILM
Distribuzione:SCALERA FILM
Fosco Giachetti | nel ruolo di | Carlo Marini |
Jacques Sernas | nel ruolo di | Mario Maggi |
Lea Padovani | nel ruolo di | Anna |
Olga Villi | nel ruolo di | Renata |
Tatjana Pavlova | nel ruolo di | Contessa Koloshky |
Vittorio Sanipoli | nel ruolo di | Enrico Verri |
Franca Marzi | nel ruolo di | Lilly |
Margherita Bagni | nel ruolo di | Suor Maria |
Nerio Bernardi | nel ruolo di | Augusto |
Paolo Ferrari | nel ruolo di | Figlio di Augusto |
Salvo Randone | nel ruolo di | Avvocato Donati |
Ernesto Calindri | nel ruolo di | Il Pubblico Ministero |
Peppino Spadaro | nel ruolo di | Cancelliere |
Pio Campa | nel ruolo di | Il Presidente |
Raimondo Van Riel | nel ruolo di | Paolo |
Gaetano Verna | nel ruolo di | Il Commissario |
Cesare Fantoni | ||
Fedele Gentile | ||
Luciano Giachetti | ||
Paola Bianchi | ||
Vera Galvani |
Carlo ha avuto in gioventù una relazione amorosa con una ragazza, Anna, che poi ha abbandonato. Dalla relazione è nato un figlio di cui Carlo ignora l'esistenza fino al giorno in cui Anna, morente, fa appello al suo cuore di padre. Carlo promette di vegliare sul figliolo adolescente. Ne segue infatti le tracce e riesce a sapere che suo figlio Mario è uno spacciatore di cocaina. Carlo, che esercita il traffico all'ingrosso si reca da un'intermediaria, una vecchia contessa, e le ordina di non fornire più a Mario la droga. Mario è disperato: un mascalzone, amico della contessa, gli propone di derubare quest'ultima, che ha in casa molto denaro. Mario dapprima rifiuta poi acconsente. Una sera s'introduce di soppiatto nell'appartamento della contessa: la mattina dopo la contessa viene trovata assassinata. Su Mario si appuntano i sospetti della Polizia. Carlo, convinto dell'innocenza del figlio l'induce a costituirsi. Nuovi elementi, emersi durante il processo, permettono d'identificare l'assassino: è il falso amico della contessa che ha teso un tranello infame al giovanotto. Carlo fa imbarcare Mario, prosciolto, su un peschereccio perché possai una vita ma, conscio di essere il vero responsabile dei trascorsi del figlio, non ha il coraggio di rivelarsi a lui come padre.
"Giorgio Bianchi ci dà con questo lavoro, che sta tra il giallo e il tipo 'Gioventù perduta', una buona prova delle sue capacità, aiutato anche da un buon soggetto e dalla abile sceneggiatura di Aldo De Benedetti. (...) Un po' invadente, ma efficace in molti punti, la musica di Renzo Rossellini." (S. Nati, "Intermezzo", 5/6, 15/31 marzo 1949)
Incasso in euro