Anno: 1966 Durata: 93 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:WESTERN
Regia:Carlo Lizzani
Specifiche tecniche:TECHNISCOPE TECHNICOLOR
Tratto da:-
Produzione:ERMANNO DONATI E LUIGI CARPENTIERI PER DINO DE LAURENTIIS CINEMATOGRAFICA
Distribuzione:DEAR DE LAURENTIIS - UNITED ARTISTS
Thomas Hunter | nel ruolo di | Jerry Brewster |
Henry Silva | nel ruolo di | Mendez |
Nando Gazzolo | nel ruolo di | Ken Seagall |
Nicoletta Rangoni Machiavelli | nel ruolo di | Mary Ann |
Gianna Serra | nel ruolo di | Hattie |
Dan Duryea | nel ruolo di | Getz |
Loris Loddi | nel ruolo di | Tim |
Geoffrey Copleston | nel ruolo di | Horner |
Paolo Magalotti | nel ruolo di | Stayne |
Tiberio Mitri | nel ruolo di | Sergente nordista |
Vittorio Bonos | nel ruolo di | Primo giocatore |
Mirko Valentin | nel ruolo di | Sancho |
Guglielmo Spoletini | nel ruolo di | Pedro |
Guido Celano | nel ruolo di | Burger |
Mauro Mannatrizio | nel ruolo di | Mitch, un soldato |
Gianluigi Crescenzi | nel ruolo di | Carson |
Fernando Ferraro | ||
Piero Morgia | ||
Sandro Dori |
Alla fine della guerra di secessione, Jerry, reduce da un fortunato furto compiuto insieme a un commilitone, si lascia catturare per permettere all'amico di mettersi in salvo con la refurtiva. Dopo cinque anni di carcere, quando ritorna al paese natale per riprendere contatto con l'amico, Jerry constata con sorpresa che è divenuto un famoso malvivente, ricco e potente, con uomini al suo servizio. Inoltre, deve fare i conti con la terribile scoperta che sua moglie è morta alcuni anni prima di stenti e che suo figlio è costretto a fare il mozzo di stalla. Aiutato da un misterioso straniero, Jerry entra nella schiera degli uomini del tiranno e ha finalmente la possibilità di compiere la sua vendetta. Ma chi è in realtà il suo nuovo amico?
Dalle note di regia: "Un filmetto, girato per provare il nuovo villaggio western di De Laurentiis e un nuovo attore, Thomas Hunter, che pensavamo fosse un Henry Fonda, mentre poi non fece un granché". "Un western della stessa forza-violenza di 'Per un pugno di dollari' (...). Un clima di autenticità (...) [anche] se predomina l'elemento italiano. Ma due specialisti americani (Duryea e Silva) sono a loro agio (...). Regia vivace e pittoresca che rende il tono giusto (...). Fotografia ottima (...)". (Anonimo, "Cinérevue", n. 14, 6 aprile 1967). "Si tratta di un western all'italiana, abbastanza denso di interessi spettacolari per il vigoroso piglio impresso alle sequenze d'azione, in cui i motivi tipici del genere, anziché deformati, vengono solo esasperati. Non privo di qualche spunto originale e di qualche momento narrativamente felice, il film è diretto con corretto mestiere." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 62, 1967)
Incasso in euro