SCHEDA FILM a cura di Cinematografo.it
TRICK
Anno: 1999 Durata: 89 Origine: USA Colore: C
Genere:COMMEDIA
Regia:-
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:ERIC D'ARBELOFF, JIM FALL, ROSS KATZ
Distribuzione:MIKADO FILM (2000)
TRAMA
Aspirante musicista, il giovane Gabriel segue un corso per compositori a Broadway. All'amica Katherine, ragazza volitiva ed estroversa, confida di avvertire dentro di sé tensioni omosessuali che per il momento lo rendono molto incerto e confuso. Gabriel divide un appartamento con Rich. Una sera, entrato in un piccolo locale per gay, conosce Mark, fa amicizia con lui, lo invita a casa. Qui dopo un po' arriva anche Rich insieme a Judy. Anche lui vuole rimanere solo e ci riesce dopo aver vinto un sorteggio con l'amico. Gabriel e Mark allora escono, Gabriel pensa di aver trovato un altro appartamento ma anche questa occasione sfuma. Entrano allora in un altro locale. Qui, in un momento di pausa, Gabriel è avvicinato da Coco, che lo mette in guardia circa i comportamenti di Mark. Gabriel scappa, Mark lo raggiunge, tornano a casa per cercare le chiavi di Mark. Judy litiga con Rich e va via, Mark trova le proprie chiavi e si allontana. Gabriel lo insegue, entrano in un altro locale, dove incontrano Katherine e alcuni amici. Dopo molte chiacchiere, gli altri vanno via. Gabriel e Mark rimangono soli. Escono quando ormai sta spuntando l'alba. Si salutano, e Mark, che vive con la mamma, gli lascia il numero di telefono. Passano pochi istanti e Gabriel in una cabina compone il numero dell'amico. Sente la sua voce in segreteria che risponde e riattacca contento.
CRITICA
"Versione 2000 della tipica struttura hollywoodiana 'boy meets girl' 'Trick' è un piccolo film che, in chiave di commedia, porta una grande novità: non predica, non psicoanalizza, non moralizza e un po' spiazza. (...) Se non predica, però, 'Trick' convince: meglio aspettare, sembra suggerire un po' all'antica Jim Fall, meglio metterla sul sentimento e consolidarlo, meglio scoprirsi a vicenda, basta con una botta e via. Così magari c'è la garanzia che la storia duri". (Irene Bignardi, 'la Repubblica', 6 maggio 2000). "Trick", trucco, inganno ma in slang anche avventura notturna, ben scritto da Jason Schaefer, conquista perché è un piccolo racconto sentimentale in cui non c'è il solito folklorismo, anche gayo, tempi e raccordi sono giusti, la malinconia è ben dosata in un probabile happy end unisex, col dolly che si alza e abbraccia tutti". (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 13 maggio 2000). "Il film di Fall dimostra che i filmaker gay possono raccontare i riti e la vita della comunità omo senza abbandonarsi ai cliché. E senza cadere negli eccessi radicali alla Araki. (Paola Paicenza, Io donna, 17 giugno 2000).
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