Anno: 2000 Durata: 104 Origine: USA Colore: C
Genere:AZIONE, POLIZIESCO, THRILLER
Regia:-
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:DIMENSION FILMS
Distribuzione:MIRAMAX
TRAMA BREVE Rudy è un galeotto carico di speranze: sta per lasciare il carcere dove da tempo è rinchiuso e, nelle sue intenzioni, ha voglia anche di lasciarsi alle spalle una vita da fuorilegge. Fuori lo aspettano una vita nuova ed il matrimonio con l'incantevole Ashley, una giovane conosciuta tramite una fitta corrispondenza dalla cella. Per sua sfortuna, il futuro cognato intende coinvolgerlo in un colpo sensazionale ad un casinò dove Rudy aveva, in precedenza, lavorato. TRAMA LUNGA Uscito dal carcere, Rudy Duncan deve adempiere alla promessa fatta al compagno di cella Nick, ucciso in una rissa, di andare a trovare Ashley, la ragazza con cui Nick aveva intrattenuto rapporti epistolari senza mai incontrarla. Quando vede Ashley, di irresistibile bellezza, Rudy cambia idea e dice di essere Nick. Ashley è conquistata dal fascino del ragazzo, ma le buone premesse si interrompono quasi subito. Si intromette infatti Gabriel, il fratello di lei, violento e rissoso: vuole avere da Nick, secondo quando stabilito, le indicazioni per una rapina da compiere in un casinò della zona, con la banda travestita da Babbo Natale. Poiché non era a conoscenza di questo accordo, Rudy è costretto a prendere tempo. Scappa, viene ripreso e messo alle strette. Servono sei persone per fare il colpo, e anche Ashley partecipa. Più tardi, Rudy ascolta e scopre che Gabriel e Ashley non sono fratelli ma amanti. Finalmente arrivano al casinò, entrano per rapinare, c'è una sparatoria, ma riescono a prendere i soldi e a scappare. Quando si fermano per dividere, Ashley all'improvviso uccide Gabriel. Allora riappare anche il vero Nick, che era vivo e aveva architettato tutto il piano con la complicità di Ashley, che in realtà si chiama Milly. Rudy però riesce a reagire e fa fuori sia Nick che Milly. Quindi, come se niente fosse, torna nella sua piccola città e si presenta a casa per consumare con genitori e famiglia il pranzo di Natale.
"Il veterano Frankenheimer sa usare la macchina da presa e lo ha confermato, anche in tempi recenti, con 'Ronin'. Alle prese con una script troppo debole, si sforza di prenderla sul serio immettendo la maggiore energia possibile nelle sequenze e, più di una volta, ritrova la violenza di rappresentazione che caratterizza il suo cinema. Così, 'Trappola criminale' prende l'aspetto di un vecchio B-movie; perfino nella scelta di desaturare il colore, che rimanda all'antico bianco e nero dei film di rapina. Però Frankenheimer sembra l'unico a credere in quello che fa". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 3 dicembre 2000)
Incasso in euro