Anno: 1996 Durata: 81 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:BIOGRAFICO, DRAMMATICO
Regia:-
Specifiche tecniche:35 MM
Tratto da:-
Produzione:GRAZIA VOLPI, CLAUDIO GRASSETTI, ANDREA DE GIOIA PER AGER 3, IN COLLABORAZIONE CON ARSENALI MEDICEI-PISA
Distribuzione:LAB 80 FILM
Ambientato nel paesaggio splendido della Maremma, dove la civiltà contadina si fonde con le vestigia di altre antichissime culture, è la ricostruzione degli ultimi giorni di vita del brigante Domenico Tiburzi, catturato ed ucciso in un casale vicino a Capalbio, nel Grossetano, nel 1896, da un capitano dei carabinieri piemontese. Il parroco del luogo, malgrado si tratti di un uomo ormai anziano si opporrà alla sepoltura in terra consacrata. Più che una biografia è un'indagine sociologica svolta a comprendere come il brigante, legato ai latifondisti da una serie di connivenze e rifugiatosi in Francia per cinque anni, sia stato integrato così profondamente nella cultura della Maremma.
"Diretto dal pisano Paolo Benvenuti (1946), outsider del cinema italiano, è aperto dalla bella voce di Silvana Pampanini (omonima dell'attrice) e chiuso da un'unica fotografia che rimane del "nobile brigante", scattata dopo la sua uccisione, è un dichiarato omaggio a John Ford, con l'austerità di un Dreyer e lo "splendore del vero" di rosselliniana memoria " (Morando Morandini, Telesette)
Incasso in euro