Anno: 1990 Durata: 96 Origine: USA Colore: C
Genere:COMMEDIA
Regia:-
Specifiche tecniche:PANORAMICA A COLORI
Tratto da:-
Produzione:JEFFREY LURIE E RON MOLER, LAUREN WEISSMAN
Distribuzione:COLUMBIA TRI-STAR FILMS ITALIA (1990) - COLUMBIA TRISTAR HOME VIDEO
A Tacoma, l'italo-americano Joey Boca è proprietario di una avviata pizzeria, in cui la moglie Rosalie lo aiuta volentieri, assistita dal giovane Divo, cameriere a lei affezionatissimo. Joey ama moglie e bambine, ma è desideroso di altre donne. Quando la paziente Rosalie lo sorprende in una biblioteca, abbracciato tra gli scaffali ad una sconosciuta, da tollerante quale era, passa alla collera ed a un tentativo di suicidio per la disperazione in cui è piombata. Ma sua madre Nadia - slava anche lei - pensa a qualcosa di radicale: l'unica è ammazzare quel genero sfrontato, mentitore e cacciatore, con cui fra l'altro è obbligata a convivere. Persuasa Rosalia, che tuttavia ha mille dubbi e tremori, la suocera di Joey dà fiducia a Divo (che fallisce con una mazza da golf), poi organizza lei stessa un attentato, armeggiando con il motore dell'auto (ma sopra c'è con il fedifrago anche la moglie e con ciò l'omicidio va in fumo), infine è Rosalia stessa che prepara un sugo (micidiale per pepe e miscugli vari), nel quale insieme a Nadia mette decine di compresse soporifere. Il malcapitato pizzettaro, fra sbadigli e mal di ventre, resiste, per cui non resta che sparargli. Ci pensa il solito Divo ma il proiettile lo ferisce di striscio e allora il ragazzo assolda per 500 dollari Harlan e Marlon Marlon (due balordi tossicodipendenti) i quali non riescono che a ferire la vittima designata. Joey è dunque ancora vivo (ha però una pallottola nel cranio), per cui sta in ospedale, non ricorda nulla ed è convinto di essere stato attaccato da un virus. La polizia intanto trasferisce tutti in galera, mentre fiocca un diluvio di accuse e di scagionamenti di questo e quello. Ma per Joey il temporale è passato: lui annuncia che nella sua vita non c'è, e non ci sarà mai altra donna che Rosalie e, sotto li scapaccioni della propria madre (sicula come lui), giura alla moglie amore e fedeltà in eterno.
"Per i più bendisposti, il film si ritaglia tra le gag uno spazio tenebroso e patetico, dove il lato umano dei comportamenti vien fuori con disarmante brutalità ; ma, in linea di massima, l'infedeltà, i tentati omicidi, le menzogne e le battute diventano materia di comicità demenziale abbastanza ordinaria". (Valerio Caprara, 'La Rivista del Cinematografo')
Incasso in euro