Anno: 2005 Durata: 102 Origine: USA Colore: C
Genere:COMMEDIA, DRAMMATICO
Regia:Gore Verbinski
Specifiche tecniche:(1:1.85) - DELUXE
Tratto da:-
Produzione:PARAMOUNT PICTURES, THE WEATHER MAN, ESCAPE ARTISTS
Distribuzione:EAGLE PICTURES (2006)
Nicolas Cage | nel ruolo di | David Spritz |
Michael Caine | nel ruolo di | Robert Spritz |
Hope Davis | nel ruolo di | Noreen Spritz |
Gil Bellows | nel ruolo di | Don |
Michael Rispoli | nel ruolo di | Russ |
Gemmenne de la Peña | nel ruolo di | Shelly |
Nicholas Hoult | nel ruolo di | Mike |
Judith McConnell | nel ruolo di | Lauren |
Dina Facklis | nel ruolo di | Andrea |
Joe Bianchi | nel ruolo di | Paul |
Jason Wells | nel ruolo di | Tim |
Bryant Gumbel | nel ruolo di | Se Stesso |
Alejandro Pina | nel ruolo di | Impiegato Del Fast Food |
Anne Marie Howard | ||
Antoine McKay | ||
Bruce Jarchow | ||
Chris Marrs | ||
Chuck Stubbings | nel ruolo di | Mark Dersen |
Cristina Ferrare | nel ruolo di | Se Stessa |
Dan Flannery | nel ruolo di | Produttore Di Hello America |
David Darlow | nel ruolo di | Amico Di Robert |
Deanna N.J. Brooks | nel ruolo di | Dipendente |
Ed McMahon | nel ruolo di | Se Stesso |
Eddie Martinez | ||
Eric Ambriz | nel ruolo di | Ragazzo Dell'Ascensore |
Guy Van Swearingen | ||
Jackson Bubala | nel ruolo di | Il Bambino Del Fast Food |
Jennifer Bills | nel ruolo di | La Mamma Del Fast Food |
Jennifer Joan Taylor | ||
Joanne Sylvestrak | ||
John D. Milinac | ||
John Francis Mountain | ||
Leah Rose Orleans | nel ruolo di | Ragazzo Dell'Ascensore |
Melanie Decelles Castro | ||
Mike Bacarella | ||
Monica Weaver | ||
Nick Kuehneman | ||
Ora Jones | ||
Peter Grosz | ||
Poorna Jagannathan | ||
Robyn Moler | ||
Ron McClary | nel ruolo di | Ragazzo Al Park |
Sandy Whiteley | nel ruolo di | Direttore Di Hello America |
Scott Benjaminson | nel ruolo di | Organizzatore Della Gara |
Shanesia Davis-Williams | nel ruolo di | Produttore Di Hello America |
Sia A. Moody | nel ruolo di | Infermiera |
Stephen Hilger | ||
Tom Skilling | ||
Will Zahrn | nel ruolo di | Prete |
Wolfgang Puck | nel ruolo di | Se Stesso |
Xue Juhong |
David Spritz, addetto alle previsioni meteorologiche su Channel 6, una stazione televisiva di Chicago, sta per affrontare la tanto desiderata svolta professionale. A turbare la felicità per la fortunata occasione di essere stato chiamato a New York a sostenere un'audizione per la celebre trasmissione mattutina "Hello America" è la sua vita privata che sta andando in malora. Oltre a dover affrontare la malattia del padre Robert, verso il quale ha sempre sofferto di un complesso di inferiorità, è costretto a definire il divorzio dalla moglie Noreen, che lui ama ancora, e a risolvere il difficile rapporto con i figli Shelley e Mike. La vita di David Spritz sta diventando tumultuosa e imprevedibile come i tornado che annuncia nel suo programma, ma sul suo viso il barometro sembra sempre segnare 'bel tempo'...
"Regista di blockbuster rinomati ('The Ring', 'La maledizione della prima luna'), Gore Verbinski ha diretto un film tutt'altro che banale, non troppo accattivante, tinto di un'amarezza esente da autocommiserazione, capace di mantenersi in equilibrio tra dramma, comico e grottesco. Nicolas Cage, che interpella direttamente lo spettatore raccontandogli (come in 'Lord of War') senza pudori il suo personaggio, ci sta facendo ricredere; le sue ultime scelte rivelano una sensibilità e una dose di coraggio che, un tempo, non avremmo sospettato. Impeccabilmente bravo Michael Caine, padre malato terminale ma più solido e sereno del suo rampollo. Tanto bravo da farsi accettare - lui, britannico dalla testa ai piedi - nella parte di un vecchio americano premiato col Pulitzer." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 3 marzo 2006) "Raccontato, 'The Weather Man' può sembrare complicato, mentre il proteiforme Verbinski ('Un topolino sotto sfratto', 'The Ring', 'La maledizione della prima luna') imprime la svelta concretezza del buon cinema americano alle semicomiche disavventure di questo common man baciato da un quarto d'ora di popolarità al giorno. (...) Il copione dello sconosciuto Steven Conrad sembra uno di quegli script che Hollywood di solito cestina o devia verso i prodotti a basso costo. Ma come sentenzia severo papà Caine: 'La parola 'facile' non esiste nel vocabolario di un adulto'. E se fosse questo il problema di Spritz (del mondo opulento)? Non sarà troppo facile quella vita da star derisoria della tv? Troppo semplice, volgare, consumabile, proprio come i cibi da fast food che gli tirano addosso? Sul finire la crisi di Spritz sembra in qualche modo risolversi, questo piccolissimo eroe americano strapagato e frustrato accetta il suo ruolo se non il suo destino, forse troverà anche la forza di cambiare. Ma i dubbi, giustamente, rimangono." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 10 marzo 2006) "Si ride, specie all'inizio, per l'accumulo di disgrazie (compreso il lancio dei fast food) e l'aria tonta e troppo catatonica in cui Nicolas Cage riassume e annulla un uomo che il regista Verbinski, specialista in maledizioni della prima luna (o del primo video, 'The Ring') vorrebbe sfaccettato. Funziona il grottesco, specie con l'humour di lusso di Michael Caine, che si concede un funerale da vivo. Ma l'elenco delle disgrazie, e relativi complessi di colpa, è il solito e il successo non aiuta. Una commedia ad alti e bassi, dal clima variabile, spesso on the rocks di Chicago: forse manca proprio di calore e di verità." (Maurizio Porro, 'Il Corriere della Sera', 10 marzo 2006) "Va dato merito a Nicolas Cage, sottovalutato pervicacemente da certa critica, di essersi impegnato a disegnare l'impotenza del protagonista. Una pellicola per palati fini, una full immersion nella malinconia, che talvolta può trasformarsi in elemento terapeutico. Caine è perfetto nel ruolo del padre, con quell'aplomb che maschera il suo cuore in inverno." (Adriano De Carlo, 'Il Giornale', 10 marzo 2006)
Incasso in euro