SCENEGGIATORE

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MONTAGGIO

SCENOGRAFIA

TRAMA

Shigeki è un uomo anziano che vive una casa di riposo dove tutti gli vogliono bene e lui si sente a proprio agio. Tra le persone dello staff c'è Machiko, una donna molto gentile che porta in sé il dolore per la perdita del figlio. Il giorno del compleanno di Shigeki, Machiko decide di portarlo a fare una gita in auto. L'escursione diventerà un'incredibile avventura all'interno di una foresta dove la donna capirà di avere una missione speciale: aiutare l'anziano a dare il suo ultimo saluto alla moglie cui è rimasto indissolubilmente legato. Questa esperienza aiuterà Machiko ad affrontare anche il suo dolore.

CRITICA

"L'ultimo film in concorso sigilla lo schermo con un mastice di fugaci sensazioni e intensi silenzi. La nipponica Naomi Kawase, scoperta a Cannes grazie all'opera prima 'Suzaku', ambienta, infatti, 'La foresta di Mogari' nell'ospizio dove coabitano un vecchio che non smette di rimpiangere la moglie scomparsa da trentatré anni e la sua infermiera ferita a morte dalla recente perdita del figlio. Sperduti casualmente nell'adiacente foresta, i due trovano nel primitivo soffio della natura il segreto alleato per un'ardua rinascita." (Valerio Caprara, 'Il Mattino, 27 maggio 2007)