Anno: 2012 Durata: 106 Origine: USA Colore: C
Genere:THRILLER
Regia:Ariel Vromen
Specifiche tecniche:-
Tratto da:romanzo "The Iceman: The True Story of a Cold-Blooded Killer" di Anthony Bruno e documentario "The Iceman Tapes: Conversations with a Killer" di James Thebaut
Produzione:EHUD BLEIBERG, AVI LERNER, ARIEL VROMEN PER BLEIBERG ENTERTAINMENT, MILLENNIUM FILMS, UNTITLED ENTERTAINMENT
Distribuzione:BARTER MULTIMEDIA (2015)
Michael Shannon | nel ruolo di | Richard Kuklinski |
Winona Ryder | nel ruolo di | Deborah Pellicotti |
James Franco | nel ruolo di | Marty Freeman |
Ray Liotta | nel ruolo di | Roy Demeo |
Chris Evans | nel ruolo di | Mr. Freezy |
David Schwimmer | nel ruolo di | Josh Rosenthal |
Robert Davi | nel ruolo di | Leo Marks |
Danny A. Abeckaser | nel ruolo di | Dino Lapron |
Stephen Dorff | nel ruolo di | Joey Kuklinski |
Erin Cummings | nel ruolo di | Ellen |
Garrett Kruithof | nel ruolo di | Stanley Kuklinski |
Christa Campbell | nel ruolo di | Adele |
Hector Hank | nel ruolo di | Earl |
Ori Pfeffer | nel ruolo di | Jimmy |
McKaley Miller | nel ruolo di | Anabel Kuklinski |
Weronika Rosati | nel ruolo di | Livi |
Ryan O'Nan | nel ruolo di | Terry Franzo |
Jay Giannone | nel ruolo di | Domenick Provenzano |
Ashlynn Ross | nel ruolo di | Alex |
John Carpenter | nel ruolo di | Mareilli |
Johnny Martin | nel ruolo di | Marielli |
Megan Sherrill | nel ruolo di | Betsy Kuklinski |
Ray Gaspard | nel ruolo di | Dennis |
Vincent Fuentes | nel ruolo di | JC |
Apparentemente Richard Kuklinski è un uomo dalla vita normale, un tranquillo padre di famiglia che lavora a Wall Street. In realtà, dietro alla sua figura innocente si nasconde un killer professionista al soldo della mafia, soprannominato "l'uomo di ghiaccio" per la freddezza con cui porta a termine le sue missioni. Cresciuto in una violenta famiglia di origine polacca, il giovane Richard ha sviluppato infatti un carattere duro e imperturbabile, con un eccezionale sangue freddo; nel suo intimo, però, desidera una famiglia tutta sua da proteggere e amare, in cui riversare l'affetto che non ha mai ricevuto. E le sue dicotomiche personalità non tarderanno a convivere: a metà degli anni Sessanta sposa Deborah Pellicotti - totalmente ignara delle turpi e brutali occupazioni del marito, che lo renderà felicemente padre di due bambine - e allo stesso tempo entra nel libro paga del boss mafioso Roy Demeo (affiliato alla famiglia Gambino) che lo ingaggia come killer professionista. Arrivano gli anni Settanta e la famiglia Kuklinski ha raggiunto un elevato tenore di vita. Tuttavia, la posizione di Richard nel clan di Demeo - costretto a sua volta a dover riparare a una serie di stupidaggini commesse dal suo braccio destro Josh Rosenthal, che hanno suscitato le ire dei Gambino - inizia a vacillare e ben presto viene messo da parte con l'obbligo di non lavorare assolutamente con altri, pena l'incolumità della sua famiglia. Le necessità finanziarie gli impediscono ovviamente di accettare le intimidazioni e Richard si unisce al 'collega' Mr. Freezy - un killer che opera a bordo di un camioncino di gelati e che ha sviluppato una serie di tecniche originali per uccidere e occuparsi dei cadaveri - dando vita segretamente a una nuova impresa criminale, sempre come sicari a pagamento. Con l'arrivo degli anni Ottanta, però, i regolamenti di conti tra criminali prendono una nuova piega: gli omicidi su commissione vengono impiegati sempre meno e Kuklinski si trova ancora una volta alla disperata ricerca di denaro; in più la sua famiglia è severamente in pericolo. Con questo scenario, il passo falso è inevitabile...
"Dietro a 'The Iceman' (...) c'è senza dubbio un consolidato modello di cinema hollywoodiano, dalle pellicole di genere gangsteristico ai noir a opere autoriali come 'Gangs of New York', per non parlare di serie tv tipo 'I Soprano'. Ma Ariel Vroman, israeliano che lavora fra Londra e Los Angeles, ci mette del suo e ricrea nel New Jersey una riuscita cornice d'epoca, giocando su densi chiaroscuri l'ambiguo ritratto di un personaggio diviso in due: tutto amore e spirito protettivo per moglie (la fragile, convincente Winona Ryder) e figlie, tutta lucida freddezza quando uccide. Sceneggiato sulla base di una biografia di A. Russo e di un documentario citato nel finale, il film parte dagli inizi (...) e termina con l'arresto nel 1986, abbracciando l'arco di due decenni e i relativi cambiamenti di costume e di moda con coerenza di stile e senza mai distrarre l'occhio dal suo antieroe. Che giganteggia nella potente interpretazione di Michael Shannon, attore dalla gestualità asciutta e dallo sguardo intenso, capace di convogliare insieme minaccia, indifferenza e dolorosa consapevolezza di un precipitare negli abissi." (Alessandra Levantesi Kezich, 'La Stampa', 5 febbraio 2015) "Forse solo gli appassionati di serial killer e di guinness dei primati sanno chi era Richard Kuklinski. Uomo della storia 'nera' USA tra i 60 e gli 80, la leggenda vuole abbia commesso fino a 250 omicidi, molti commissionati dalla mafia italo-americana. (...) È l'israeliano Vromel a riesumare la vicenda dell'efferato polacco newyorkese, confezionando un bio-pic mafia/thriller/drama classico ma non trascurabile, con la punta di diamante di un protagonista perfetto, Michael Shannon. Come il cadavere, il film è rimasto congelato per tre anni, dopo l'apparizione fuori concorso alla Mostra veneziana 2012. Misteri della cine industria tricolore. Per appassionati." (Anna Maria Pasetti, 'Il Fatto Quotidiano', 5 febbraio 2015) "Piacerà a patto che non chiediate allo script troppa profondità nel descrivere le motivazioni dell'Iceman (l'uomo di ghiaccio). E vi limitiate a godervi la bella confezione (il ruggente New Jersey degli anni 70) e la sostenuta recitazione (Michael Shannon riempie lo schermo, ma anche gli interpreti di contorno sono grandiosi, da James Franco a Chris Evans e Ray Liotta)." (Giorgio Carbone, 'Libero', 5 febbraio 2015) "Crede che l' affettuoso marito duplichi i cartoni Disney, l'ingenua Deborah. Invece il polacco naturalizzato Richard Kublinski distribuisce film porno e, soprattutto, èunkiller al soldo di un boss. Arrivano due figlie, ma lui per quasi vent'anni proseguel'attivi-tàbis. Sarà di ghiaccio ïlprotagonista, l'attonito Michael Shannon, però è gelido anche il film, ispirato a una storia vera. Ecco forse spiegato perché sia stato sdoganato dopo tre anni dalla Mostra di Venezia 2012." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 5 febbraio 2015) "Anatomia di un killer fuori dall'action di genere, dentro la storia vera di Richard Kuklinski detto Iceman, che tra i '60 e gli '80 lavorò per boss criminali. Da una parte gli omicidi comandati, dall'altra la famiglia, la doppia vita ispira un pedinamento realistico delle mosse di Kuklinski, nella fatica e nella presunzione di restare salvo. A Shannon la regia affida i tempi interiori della cupa dissociazione. A colpi netti di montaggio risaltano la brutalità, la solitudine, la follia." (Silvio Danese', 'Nazione - Carlino - Giorno', 6 febbraio 2015)
Incasso in euro