Anno: 2018 Durata: 113 Origine: USA Colore: C
Genere:BIOGRAFICO, DRAMMATICO
Regia:Jason Reitman
Specifiche tecniche:(1:1.85), PANAVISION CAMERAS AND LENSES, 35MM, SUPER 35
Tratto da:libro "All The Truth Is Out" di Matt Bai
Produzione:JASON REITMAN,HELEN ESTABROOK PER RIGHT OF WAY FILMS, AARON L. GILBERT PER BRON STUDIOS
Distribuzione:WARNER BROS. ENTERTAINMENT ITALIA (2019); DVD, DIGITAL HD UNIVERSAL PICTURES HOME ENTERTAINMENT ITALIA (2019)
Hugh Jackman | nel ruolo di | Gary Hart |
Vera Farmiga | nel ruolo di | Lee Hart |
J.K. Simmons | nel ruolo di | Bill Dixon |
Alfred Molina | nel ruolo di | Ben Bradlee |
Mark O'Brien (II) | nel ruolo di | Billy Shore |
Molly Ephraim | nel ruolo di | Irene Kelly |
Chris Coy | nel ruolo di | Kevin Sweeney |
Alex Karpovsky | nel ruolo di | Mike Stratton |
Josh Brener | nel ruolo di | Doug Wilson |
Tommy Dewey | nel ruolo di | John Emerson |
Kaitlyn Dever | nel ruolo di | Andrea Hart |
Oliver Cooper | nel ruolo di | Joe Trippi |
Jenna Kanell | nel ruolo di | Ginny Terzano |
Kenneth Nance Jr. | nel ruolo di | Herald Reporter |
Sara Paxton | nel ruolo di | Donna Rice |
Evan Castelloe | nel ruolo di | John Hart |
Il film segue l'ascesa del carismatico senatore Gary Hart, che catturò l'immaginazione dei giovani elettori e fu considerato il più travolgente candidato per la nomination presidenziale democratica del 1988, e la sua disfatta quando durante la campagna elettorale fu travolto dallo scandalo per una relazione extraconiugale con Donna Rice. Mentre il giornalismo scandalistico e il giornalismo politico si fusero per la prima volta, il senatore Hart fu costretto a lasciare la corsa, eventi che lasciarono un profondo e duraturo impatto sulla politica americana e sulla scena mondiale. Basato su di una storia vera.
"(... ) Il film in realtà ci mette un po' a ingranare, con la fase iniziale del pedinamento piuttosto laboriosa (il regista Jason Reitman sembra aver perso la scioltezza che mostrava in 'Juno' o 'Tra le nuvole'), ma offre un classico ruolo da virtuoso per Hugh Jackman: 'Più che una performance, una lotta tra un attore e un parrucchino, vinta dall'attore per un soffio', ha scritto il critico del New Yorker. O, potremmo tradurre, per un'attaccatura. Ma intorno, sono in fondo i personaggi femminili a dare respiro al film, dalla Rice (Sara Paxton) alla moglie di Hart (Vera Farmiga)." (Emiliano Morreale, 'La Repubblica', 21 febbraio 2019) "Ha dimostrato di saper recitare, cantare, ballare. Sex-symbol, nonché venerato super eroe nel ruolo di Wolverine della saga di 'X. Men', l'australiano Hugh Jackman svela, in 'The Front Runner - Il vizio del potere', un altro aspetto del suo variegato talento. (...) Jackman, come dice Matt Bai, autore del libro alla base del film, «riesce con la mimica facciale a dire cose che non si possono tradurre in parole». A questo punto, se decidesse di abbandonare il mondo dello spettacolo, Jackman potrebbe lanciarsi, a colpo sicuro, in quello della politica." (Fulvia Caprara, 'La Stampa', 21 febbraio 2019) "(...) Il film, parzialmente riuscito, ne ripercorre le tappe, puntando un po' troppo il dito contro quei cattivoni di giornalisti, ma evidenziando bene la trasformazione del politico di turno in divo hollywoodiano, parificando, come importanza, la sua vita privata alla pubblica." (AS, 'Il Giornale', 21 febbraio 2019)
Incasso in euro