Anno: 2004 Durata: 115 Origine: USA Colore: C
Genere:FANTASCIENZA, THRILLER
Regia:-
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:VIN DIESEL, TOM ENGELMAN E SCOTT KROOPF PER FETAL FILMS, ONE RACE PRODUCTIONS, RADAR PICTURES INC., UNIVERSAL PICTURES
Distribuzione:UIP
Richard B. Riddick ha passato gli ultimi cinque anni spostandosi nella galassia da un pianeta remoto all'altro cercando di evitare cacciatori mercenari pronti a tutto pur di intascare la taglia sulla sua testa. Ora si trova sul pianeta Helion, dove una progredita società multiculturale è stata invasa da Lord Marshal, un despota il cui obbiettivo è soggiogare gli umani per mezzo della sua terribile armata di Necromonghi. In una prigione sotterranea Riddick ritrova Kyra - unica superstite del capitolo recedente - e sulla via della fuga, per una serie circostanze, i due si trovano all'interno della nave comando dei Necromonghi. Qui, Riddick è costretto ad affrontare Lord Marshal in un combattimento apocalittico...
"Se 'Pitch Black' era un b-movie che sfruttava sapientemente l'orrore dell'oscurità in un contesto fantascientifico, il sequel 'Chronicles of Riddick', dello stesso regista David Twohy, è un enorme gadget scenografico, un videogame universale, un mammuth che calpesta logica e intelligenza con la prepotenza visionaria del recente cinema americano, che sembra ormai condannato all'ibridazione dei generi: fantascienza, fantasy, horror e una filosofia mutuata dai fumetti o, se preferite, dai comics. (...) Tra combattimenti impossibili, esplosioni, eruzioni, cataclismi e tutto quanto possa fare invidia a tutti i signori degli anelli, si giunge in porto stremati e senza la certezza di aver compreso pienamente la ragione degli avvenimenti. Vin Diesel, fa dell'impossibilità la sua cifra stilistica. Ciò che spaventa in operazioni del genere è l'introduzione di filosofie demenziali, di eroismi fasulli, di una seriosità fuori luogo. Se il primo episodio della saga di Riddick e 'Below', sempre di David Twohy, erano incoraggianti e stimolanti, stavolta il regista si è giocato il consenso di critica e pubblico". (Adriano De Carlo, 'Il Giornale', 27 agosto 2004) "Film mediocre, Vin Diesel protagonista fantastico." (Lietta Tornabuoni, 'L'Espresso', 2 settembre 2004)
Incasso in euro