Anno: 2001 Durata: 110 Origine: CANADA Colore: C
Genere:THRILLER
Regia:Peter Bogdanovich
Specifiche tecniche:-
Tratto da:omonimo teasto teatrale di Steven Peros
Produzione:KC MEDIEN AG
Distribuzione:-
Edward Herman | nel ruolo di | William Randolph Hearst |
Kirsten Dunst | nel ruolo di | Marion Davies |
Jennifer Tilly | nel ruolo di | Louella Parsons |
Cary Elwes | nel ruolo di | Thomas Ince |
Eddie Izzard | nel ruolo di | Charlie Chaplin |
Claudie Blakley | nel ruolo di | Didi |
Claudia Harrison | nel ruolo di | Mararet Livingstone |
Yuki Iwamoto | nel ruolo di | Kono |
Ingrid Lacey | nel ruolo di | Signora Barham |
Joanna Lumley | nel ruolo di | Elinor Glyn |
Chiara Schoras | nel ruolo di | Celia |
Victor Slezak | nel ruolo di | George Thomas |
John C. Vennema | nel ruolo di | Signor Braham |
Ronan Vibert | nel ruolo di | Joseph Willcombe |
Il film narra una delle versioni più accreditate sulla misteriosa morte del produttore Thomas Ince, avvenuta nel novembre del 1924 sullo yacht del famoso magnate dell'editoria William Randolph Hearst. (Si disse che l'editore miliardario sparò a Chaplin per gelosia uccidendo per caso Ince.) La vicenda si svolge durante il party di compleanno di Hearst, cui parteciparono molti dei personaggi più in vista del momento. Spiccavano tra tutti l'attrice Marion Davies, bella e giovane amante di Hearst, e Charlie Chaplin, che in quel momento era all'apice della sua carriera cinematografica. A prendere nota di ciò che accadde era presente la giornalista Louella Parsons, una delle più famose pettegole di Hollywood. Tutta la storia gira intorno alla eccessiva gelosia di Hearst per l'affettuosa amicizia tra la Davies e Chaplin, accresciuta anche dalle insinuazioni dello stesso Ince.
"(...) Se il proposito era interessante, il risultato lo è un po' meno. Come avviene nella maggiori parte dei film con personaggi reali sulla vecchia Hollywood, la ricostruzione accurata e fredda non riesce ad appassionare al pur sensazionale aneddoto, che la sceneggiatura (adattata da una versione teatrale) si sforza di tingere di humour nero e la regia tratta in chiave grottesca. Fatta salva la Marion di Kirsten Dunst, tutti i personaggi tendono a scivolare nel macchiettone: Chaplin è un narciso grassoccio e cialtrone; Ince un arrivista di pochi scrupoli; la Parsons una ricattatrice che parla con la voce di Paperina". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 5 agosto 2001)
Incasso in euro