Anno: 2010 Durata: 113 Origine: CANADA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Steven Silver
Specifiche tecniche:-
Tratto da:romanzo omonimo di Greg Marinovich e Joao Silva
Produzione:FOUNDRY FILMS, THE HAROLD GREENBERG FUND, INSTINCTIVE FILM, OUT OF AFRICA ENTERTAINMENT
Distribuzione:DVD, BLU-RAY: ADLER ENTERTAINMENT (2015)
Ryan Phillippe | nel ruolo di | Greg Marinovich |
Malin Akerman | nel ruolo di | Robin Comley |
Taylor Kitsch | nel ruolo di | Kevin Carter |
Neels Van Jaarsveld | nel ruolo di | João Silva |
Frank Rautenbach | nel ruolo di | Ken Oosterbroek |
Ashley Mulheron | nel ruolo di | Roxy |
Nina Milner | nel ruolo di | Samantha |
Jessica Haines | nel ruolo di | Allie |
Russel Savadier | nel ruolo di | Ronald Graham |
Lika van den Bergh | nel ruolo di | Vivian |
Kgosi Mongake | nel ruolo di | Patrick |
Patrick Shai | nel ruolo di | Pegleg |
Alf Khumalo | nel ruolo di | Se stesso |
Craig Palm | nel ruolo di | Amir |
Nick Boraine | nel ruolo di | Colin |
Patrick Lyster | nel ruolo di | Jim James Nachtwey |
Vusi Kunene | nel ruolo di | Petrus Maseko |
Ashley Saunders | nel ruolo di | Sarel |
Eloiise Horjus | nel ruolo di | Sheila |
Fiona Ramsey | nel ruolo di | Margy |
Gabisile Ndebele | nel ruolo di | Thoko |
Greg Melvill-Smith | nel ruolo di | Jacques Hugo |
Mtunzi Mtoyi | nel ruolo di | Steven |
Nancy Buirski | nel ruolo di | Nancy Buirski |
Nats Ramabulawna | nel ruolo di | Sonny |
Neil Tabatznik | nel ruolo di | Mladen |
Nelson Mandela | nel ruolo di | Se stesso (immagini di repertorio, non accreditato) |
Sudafrica, 1994. Nelson Mandela è stato da poco liberato, la situazione è critica e la tensione è salita vertiginosamente. È su questo sfondo che si muove il "Bang Bang Club": quattro giovani fotografi - Greg Marinovich, Kevin Carter, Ken Oosterbroek e Joao Silva - così chiamati perché si trovano sempre in mezzo alle sparatorie (il "bang-bang", appunto). Testimoniando le ingiustizie causate dai lacchè di F.W. de Klerk, questi ragazzi vogliono far emergere la verità. Per questo, alimentati dall'adrenalina e dallo sdegno morale, rischiano la loro vita per documentare gli orrori della guerra civile che sta straziando il Sudafrica. Con l'aiuto di Robin, il loro editore fotografico, le foto realizzate dal collettivo aiutano a concentrare l'attenzione del mondo sulla situazione del Sudafrica e a smuovere l'opinione pubblica internazionale per porre fine all'apartheid. Greg Marinovich e Kevin Carter hanno vinto un Premio Pulitzer per il foto-giornalismo; a costo, però, di un devastante pedaggio visti gli orrori di cui sono stati testimoni.
Incasso in euro